Visualizzazioni totali

lunedì 20 settembre 2010

IL PAGELLONE DI FRANCI. 8 a BORRIELLO, 7 a TOTTI maglietta bagnata e 7 a RUBIN Hood

IL PAGELLONE DI FRANCI. 8 a BORRIELLO, 7 a TOTTI maglietta bagnata e 7 a RUBIN Hood

9 a MARCO DI VAIO
E´ corso a casa trafelatissimo, dopo la partita, dribblando cronisti e tifosi, con la faccia di uno che gli scappa e ha trovato il bagno chiuso a chiave. I minuti passano e la tensione aumenta: ´Dove è scappato Marco?´, ´Che è successo a Marco?´, ´Chi ha incastrato Roger Rabbit´? No scusate questa è un´altra storia. Dicevamo? Ah sì Di Vaio. A un certo punto usignol bolognese ci riferisce la spiegazione di tanta furia: doveva andare a casa a cambiare la squadra avversaria della sua Playstation?. Ci ha messo la Roma? Si, ma con undici Rosi in campo.

8 a MARCO BORRIELLO
I sospiri di passione delle ragazzotte in giallorosso si colgono sin dalla tribuna stampa. E così un dolce coro polmonare accompagna ogni derapata di questo ragazzone che sembra uscito da un romanzone di cappa e spada. Il frusciar del mantello accarezza l´affondo con cui doma quel pallone lungo di Phil Mexes: guarda in faccia il gendarmone bolognese colpendolo con un preciso colpo d´alabarda. Corre sotto la curva, gioisce, si gira e con orrore s´accorge che i compagni tardano ad arrivare per l´abbraccio. Erano già stanchi al settimo minuto.

7 a FRANCESCO TOTTI
Quando c´è da randellarlo sapete bene che da queste parti non ci risparmiamo, ben sapendo di incorrere nell´ira delle tante comari tottiane. Stavolta però il voto è per l´impegno, al punto che alla fine della partita vince il premio ´maglietta bagnata´, che di solito è roba riservata a tettute ragazzone nelle feste di Palm Beach. Il siluro con cui scuote la traversa da quaranta metri è lesto e bello come una Lamborghini. Sembra il preludio alla cavalcata delle valchirie e invece è la strisciata dei lumaconi, che di lì a poco la faranno da protagonisti. Lui però, ci ha messo l´anima e questo merita rispetto.

7 a RUBIN Hood
Occupiamoci ora di Rubin Hood, eroe invocato dalla Sud subito dopo aver scoccato il gol che, ingenui, pensavamo fosse della sicurezza.  Allorquando s´avventa sul pallone spizzato da Anastasio Burdisso (il sorellastro di Burdisso senior, che poi è Genoveffo, lo sapete), l´eroe di Sherwood  non ha di che tentennare, perché nella sua mente corrono le malefatte di Anastasio a Cagliari: ´Se non lo aiuto io questo e quando la fa una cosa giusta?´, pensa. E via con la freccia che si pianta sulle terga di Viviano. Non corre e non esulta, Rubin Hood, lo fanno gli altri, i poveri plebei in giallorosso, convinti di aver agguantato la pagnotta. Poi Rubin si gira e la vede: è Lady Marian? No è Malesani, che con quelle basette a coda di marmotta ti inganna sempre?

4 a PHIL MEXES
Gli vogliamo bene e cerchiamo di trattarlo con i guanti bianchi. Quelli della scientifica però. Sì perché qui si sta compiendo il delitto perfetto: non azzecca mai la posizione, i tempi di gioco e di giocata. E´ talmente fuori posto che a un certo punto pare il ragazzotto con occhiali, brufoli e fisico da lanciatore di cotton fioc alla festa della squadra di football. Azzecca il lancio per Borriello, ma quella è una succosa albicocca sull´albero degli orrori.

3 al povero ALEANDRO ROSI
Non vogliamo infierire oltre quello che gli ha combinato quel fetente di Di Vaio. Quindi ci chiudiamo in un doloroso, rispettoso silenzio.

2 a CLAUDIO RANIERI
Trasformista. Sabato si atteggia a Mourinho -  al sapore di amatriciana, broccoli e pajata però ?dando vita a un furioso monologo che è una sapiente miscela fra Mastro Titta - il boia di Rugantino - e la famiglia Cesaroni. Dopo aver fatto il Carletto Mazzone a Monaco, ha singulti zemaniani quando si ripresenta con un tridentino mica male contro il Bologna. Di nuovo, torna in sala stampa nel dopopartita e stavolta siamo a metà strada tra Christian De Sica e Cristiano Malgioglio quando approccia ripetutamente a un radioamatore (nel senso che ama la radio) con un fastidioso ´amore mio´. Quando s´introduce il discorso del ritiro anticipato, risponde lesto ´E´ ?na stronzata totale!´ e qui siamo a Carlo Verdone quando urla ´Nonnaaaa!!!´ o ha il dubbio se quella cosa che galleggia nel tevere ´So du´ cervi..´. 

0 commenti:

Posta un commento