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martedì 30 novembre 2010

Ranieri pronto alla riscossa "La Roma sa come ripartire"

ROMA, 30 novembre 2010 - "Abbiamo rivisto stamattina la partita con il Palermo, sappiamo dove abbiamo sbagliato e quali errori abbiamo commesso. La forza di questa squadra è di sapersi rialzare quando cade, al di là del risultato". Claudio Ranieri è convinto che la sua Roma saprà ripartire dopo il passo falso di Palermo. I giallorossi, reduci dal 3-1 incassato in Sicilia, sabato faranno visita al Chievo.
crescere — "Io sono d'accordo quando si parla di migliorare la squadra. Sta a noi di mettercela tutta, la squadra c'è. Nel primo tempo con il Palermo abbiamo fatto una buona gara, ma nella ripresa abbiamo sbagliato e subito troppo il loro contropiede - dice Ranieri, intervenuto in Campidoglio per la presentazione di 'Roma scende in campo', l'iniziativa per la raccolta fondi in favore del World Food Program, con Roma, Lazio e Virtus Roma di basket -. Dal punto di vista mentale e caratteriale, anche domenica abbiamo dato tutto. Dall'altra parte c'era un buon Palermo che si chiudeva e ripartiva in velocità. Non abbiamo trovato all'inizio il gol che forse avremmo meritato. Poi, nella ripresa, abbiamo subito troppo".
trasferte difficili — La Roma ha confermato le difficoltà lontano da casa. "Fuori casa non riusciamo ad avere continuità di risultati, mentre in casa andiamo molto bene - continua il tecnico -. Vogliamo invertire il trend in trasferta, dobbiamo giocare due gare difficili lontano da Roma, contro il Chievo e contro il Cluj, in Coppa. Vogliamo dare il massimo per vincere, io mi aspetto che ci sia voglia di reagire, sono convinto che faremo una grande gara", osserva ancora Ranieri.

Ranieri: «La Roma ha la forza di rialzarsi sempre»

ROMA, 30 novembre - «La forza della Roma è stata di rialzarsi ogni volta che è caduta. Mi aspetto sempre una forte prestazione: con il Chievo sarà una partita difficile, ma i ragazzi faranno una grande prestazione». Così Claudio Ranieri a tre giorni dalla sconfitta di Palermo analizza il momento che attraversa la sua squadra. «Sappiamo che cosa abbiamo sbagliato, in certi periodi non ci va bene quando giochiamo fuori, ma voglia cambiare questo trend», ha detto il tecnico giallorosso intervenendo a una iniziativa umanitaria in Campidoglio. «I ragazzi ci sono, il gruppo è ottimo», ha assicurato Ranieri.

BARCELLONA, BELLO E IMPOSSIBILE - Pep Guardiola ritiene impossibile proporre lo stesso calcio del Barcellona in Italia. All'indomani del trionfo sul Real Madrid a Camp Nou, Ranieri riferisce l'opinione del tecnico del Barça con cui ha avuto modo di parlare tempo fa. «Mi ha detto che in Italia è impossibile perchè a Barcellona ci sono tanti anni di tradizione e anche i ragazzi delle giovanili giocano come la prima squadra - ha raccontato l'allenatore della Roma -. Quando andrò via, mi ha detto, non sarà facile esportare questa idea». Ranieri non ha voluto commentare la debacle del Real Madrid Josè Mourinho, con cui in passato ha polemizzato aspramente.

GRINTA RIISE - In Campidoglio con Ranieri, presente anche John Arne Riise, convinto che, nonostante la pesante sconfitta di Palermo, la Roma non rinuncerà alle sue ambizioni. «Il campionato è lungo e aperto - ha detto Riise -. Il Milan adesso è la squadra più forte, ma mancano ancora tante partite». Secondo il terzino sinistro norvegese «l'importante è che corriamo in 11, io per primo devo fare di più per la squadra. Ora dobbiamo trovare la grinta e l'aggressività giuste per la partita con il Chievo».

Alemanno: “Vendita Roma? Grande interesse nazionale ed internazionale”

Intervistato al margine della presentazione di 'Ti presento ROMA MIA' di Lando Fiorini, che si è svolta nella giornata odierna nella sala della Protomoteca in Campidoglio, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ha risposto ad alcune domande sulla società giallorossa

Sindaco ci può aggiornare su qualcosa sulla gestione societaria della Roma?
"No, è in corso un'istruttoria abbastanza complicata, notizie nuove, fresche non ce ne sono."
E' vero che sono rimasti in 3 in ballo?
"Io ero rimasto ad un maggior numero di concorrenti, quindi non so se c'è stata una scrematura ad una rosa più ristretta. Quello che c'è di positivo è una grande attenzione nazionale ed internazionale. Sono convinto che advisor e Unicredit sceglieranno per quello più solido ed in grado di sostenere la squadra."
Sulla tessera del tifoso: i tifosi della Roma non potranno andare a Chievo. Aveva detto che se i tifosi della Roma le avessero portato delle alternative...
"Io le sto ancora aspettando queste proposte...Comunque dire no e basta è sempre perdente. Se ci sono delle controproposte sono disponibile a portarle al Ministro e fare in modo che ci sia una revisione. Però ci devono essere delle proposte."
In una recente intervista il presidente Rosella Sensi si era detta dispiaciuta di come lei si era espresso nei confronti della A.S.Roma
"Non è questo...se qualcosa ha offeso o ha creato problemi alla dottoressa Sensi mi dispiace. Massimo rispetto per lei e tutta la famiglia Sensi. Unica sollecitudine dire e testimoniare alla città ed ai tifosi che siamo vigili ed attenti e che seguiamo con grande attenzione quello che sarà il destino della squadra. Nessuna volontà di prendere ruoli che non sono miei o mettermi in mezzo. Solo la volontà di essere attento, vigile, augurandomi che il più presto possibile la Roma abbia una solida base finanziaria per vincere sempre di più."

domenica 28 novembre 2010

Ranieri e la Roma euforica "Palermo ci dirà se va bene"

ROMA, 27 novembre 2010 - La Roma è attesa a un difficile test, nel posticipo di domani sera a Palermo e il tecnico Ranieri deve fare i conti anche con la distorsione alla caviglia sinistra per Vucinic e il trauma contusivo di Greco, che non sono stati convocati. Il tecnico spiega subito che i campi di Trigoria non c'entrano: "È possibile che il terreno ceda dopo tanta pioggia, i campi di Trigoria sono a posto, quello che è successo è una casualità. Peccato, adesso l'unico a disposizione in panchina è Baptista e questi sono i problemi: non avere gente a disposizione. Se avessi tutti i miei campioni disponibili, vi assicuro che non ci sarebbero stati problemi".
vucinic in crisi — Sul presunto "mal di pancia" di Vucinic, che potrebbe andare via, il tecnico replica così: "Io commento i fatti certi; io lo vedo sempre contento e scherzoso, ma parlo in generale, non per lui. Noi qui stiamo costruendo una rosa di prima scelta, se a qualcuno non va, credo che debba parlarne prima a me e alla società".
la trasferta — "Il Palermo ha una rosa competitiva, e un ambiente bello ed entusiasmante che spinge a mille. Noi dovremmo essere forti mentalmente e caratterialmente. Non rispondo a Zamparini, come agli altri presidenti, anche se lui ha detto che il Palermo è più forte in attacco e noi in difesa. Io mi aspetto un gran Palermo, garibaldino, con i tre davanti che faranno la differenza".

Ranieri: Roma, non distrarti Vucinic ko, niente Palermo

ROMA, 27 novembre - «La squadra è euforica. Ma c'è l'euforia che ti fa rendere bene e quella che ti fa montare troppo la testa. Il Palermo ci farà capire, soprattutto per quanto riguarda la prestazione, come stiamo». Così Claudio Ranieri spiega il momento della Roma e si prepara alla sfida di domani sera al Barbera. «Andiamo a incontrare una rosa competitiva e un ambiente entusiasmante che spingerà a mille. Noi dobbiamo essere forti mentalmente per sapere rispondere colpo su colpo - ha spiegato il tecnico giallorosso in conferenza stampa - Pizarro ha recuperato e giocherà. Chi è più forte tra Menez e Pastore? Pastore sta andando in gol, Menez sta lavorando per questo. Ma sono belli da vedere. Il calcio è questo: fantasia e dare emozioni al pubblico. Sono due talenti naturali e ne sentiremo parlare, di tutti e due».

POCHI PUNTI FUORI CASA - Ranieri non si preoccupa dell'andamento negativo della Roma in trasferta (una vittoria in sei partite). «Non vedo problemi psicologici. Abbiamo vinto a Basilea, non vedo problemi e non li vado a cercare. Dobbiamo essere determinati, veniamo da una partita vinta contro una grande squadra ma ora dobbiamo pensare ad un'altra grossa squadra. L'andamento in trasferta? Capita, ci sono questi momenti. Non piangiamoci addosso, abbiamo più punti dell'anno scorso. Guardiamo avanti».

CON MOURINHO - «È una cosa nuova nel calcio? No, e allora? Non prendiamoci in giro». Claudio Ranieri risponde così a chi gli chiede di commentare le polemiche per le due espulsioni "pilotate" ad Amsterdam in Champions. L'allenatore portoghese è sotto inchiesta dell'Uefa perchè, durante l'ultima partita tra Ajax e Real Madrid avrebbe spinto due suoi giocatori diffidati (Xabi Alonso e Sergio Ramos) a farsi espellere, per essere così sicuro di averli a disposizione per gli ottavi della competizione per cui gli spagnoli sono già qualificati.

VUCINIC OUT - Il montenegrino si è infortunato durante l'allenamento della mattina. Una distorsione alla caviglia sinistra, nelle prossime ore verrà valutata l'entità dell'incidente avvenuto senza contatti con i compagni, ma per l'impatto del piede del giocatore con il terreno di gioco. Vucinic, che ha lasciato il campo a bordo della macchina elettrica del centro sportivo giallorosso, è tornato a casa. I medici valuteranno l'evolversi della situazione per poi decidere se sottoporlo o meno ad accertamenti. Oltre al montenegrino, Ranieri per la trasferta di domani a Palermo non ha a disposizione Nicolas Burdisso, squalificato e gli infortunati Perrotta, Adriano, Greco, Taddei, Okaka.

venerdì 26 novembre 2010

Calciomercato Roma, Kuyt: Mexes, Vucinic verso Liverpool?

L’idea c’è, i soldi no. L’idea è Dirk Kuyt, olandese, trent’anni, proprietà del Liverpo­ol, contratto in scadenza il trenta giugno 2012, nel calcio d’oggi pra­ticamente poco più di domani. Piace, parecchio, dalle parti di Tri­goria dove viene considerato il gio­catore con l’iden­tikit giusto, so­prattutto per quel­la duttilità tattica che lo può vedere esterno, meglio a destra che a sini­stra, ma anche se­conda e, volendo, pure prima punta. In più aggiungete­ci una fisicità che basta averlo visto giocare una volta e un’esperienza internazionale al di sopra di ogni sospetto (per dire: 70 partite con la nazionale orange), per capire come Kuyt possa essere un gioca­tore giusto per la Roma che, se ha una carenza nella rosa, è quella relativa agli esterni alti.

SOLDI -I dirigenti giallorossi lo stanno seguendo da tempo, forti anche della certezza che lo stesso giocatore, l’estate scorsa, ha fatto capire abbastanza chiaramente di essere più che disponibile a la­sciare la Premier e il Liverpool. Non è un mistero, infatti, che Ra­fa Benitez avrebbe voluto portar­selodietro a Milano, l’Inter avviò anche una trattativa con i dirigen­ti deireds,ma con grande disap­punto del tecnico spagnolo, alla fi­ne Massimo Moratti non riuscì a chiudere l’affare che, forse, non aveva neppure troppa intenzione di chiudere. All’epoca la richiesta del club inglese fu di venti milioni di euro, l’Inter ne of­frì tredici, niente da fare, Marco Branca tornò ad Appiano Gentile senza neppure in­sistere troppo. Al­la Roma, aspettan­do il cambio di proprietà, non c’è bisogno di un bra­vo commercialista per sapere come, in questo momen­to, non non ci sia assolutamente il cash per intavola­re una trattativa di questo tipo. Non ci sono i dodici milioni di eu­ro per chiudere l’affare, questa peraltro è la cifra che a Trigoria sono convinti sia sufficiente per portare l’olandese a Roma. Non ci sarebbero nè a gennaio, nè tanto meno il luglio prossimo quando ci sarà da pagare Borriello e Nicolas Burdisso (difficilmente sarà ri­scattato Guillerno Burdisso, so­prattutto a quattro milioni e sette­centomilaeuro).

giovedì 25 novembre 2010

Totti scrive per noi: «Roma, una notte magica»

ROMA, 25 novembre - Martedì abbiamo vissuto una serata da Roma, una di quel­le serate magiche che ti restano dentro, che quando sarà grande racconterò a Cristian. E’ stata una serata che rispecchia il ca­rattere della nostra squadra. Non abbiamo mollato mai, dall’inizio alla fine. Nel primo tempo non abbiamo giocato all’altezza delle nostre possibilità, siamo andati sotto di due gol, ma soprattutto non abbiamo giocato da Roma. Siamo stati troppo timorosi con­tro una grande squadra che nel­la scorsa stagione è stata finali­sta di Champions League. Nel se­condo tempo siamo entrati in campo con un altro spirito, ab­biamo messo alle corde il Ba­yern, aiutati dallo splendido pub­blico che ci ha sostenuto fino al­la fine e che ci ha dato la spinta per credere nella rimonta. Ini­zialmente con Marco e poi con Daniele siamo riu­sciti a rimettere in piedi una partita che sembrava compromessa. In panchina, verso la fine del primo tempo, seguivo il risultato di Basi­lea e mi sono detto che solo il pareggio dei romeni ci avrebbe potuto salvare da una probabile eliminazione. Invece pochi minuti dopo il 2- 2 di De Rossi con il mio rigore siamo riu­sciti a ribaltare il risultato e con­seguentemente la posizione di classifica nel girone. Di sicuro non è stato facile en­trare a un quarto d’ora dalla fine della partita. Non è stato facile trovare subito il ritmo con il po­co tempo che ave­vo a disposizione. Ma insieme ai miei compagni abbia­mo subito trovato la via giusta per arrivare a regala­re questa vittoria ai nostri tifosi e al­la nostra gente. Certo, i rigori sono tutti difficili da tirare, ma in alcuni momenti, come martedì sera, la palla scot­ta ancora di più. Credo però che bisogna avere sempre il coraggio di prendersi le responsabilità.

ORA IL PALERMO - Ora ci attende un’altra partita difficile, quella di domenica a Palermo, contro una squadra ben organizzata con giovani mol­to interessanti. Anche loro hanno un potenziale d’attacco di livel­lo. Un mix di fantasia e di tecni­ca che ha messo già in difficoltà diverse squadre. Come ho già detto in passato, chi ha il corag­gio di mettere in campo una squadra spregiudicata, tenendo sempre presenti le accortezze di­fensive, riesce a intimorire gli avversari e questo è accaduto anche martedì contro il Bayern, quando per qualche minuto ab­biamo giocato con quattro attac­canti. Un atteggiamento tattico simile è stato adottato nella pas­sata stagione dall’Inter ed è ri­sultato vincente, perché la squa­dra di Mourinho è riuscita a fare un en-plein memorabile. Di sicu­ro giocare con quattro attaccan­ti richiede sacrificio da parte di tutti, ma noi sappiamo che la di­sponibilità al sacrificio fa parte delle caratteristiche di una gran­de squadra e noi siamo un gran­de gruppo di qualità, basta vede­re martedì come era composta la panchina della Roma e chi era in tribuna. Da ieri abbiamo cominciato a pensare al Palermo, con la con­vinzione che le vittorie fanno sempre morale. Spero che le ita­liane facciano molta strada in Europa perché è importante per mantenere i quattro posti in Champions League. A noi serve un punto nell’ultima partita a Cluj, non dobbiamo sentirci an­cora al sicuro.

mercoledì 24 novembre 2010

Totti: Notte indimenticabile Borriello: Tifosi straordinari

ROMA, 24 novembre - - «Non possiamo più nasconderci, siamo una squadra da vertice, dobbiamo essere competitivi anche in Europa perciò speriamo di dimostrarlo». Così Francesco Totti, intervistato da Mediaset Premium subito dopo la fine di Roma-Bayern Monaco. «Non eravamo partiti come volevamo - dice ancora Totti -: sotto di due gol era difficilissima, di fronte avevamo una grande squadra che voleva vincere, ma con la determinazione e la voglia di una grande squadra abbiamo ribaltato il risultato». A decidere la partita è stato il capitano, prima fornendo uno splendido assist a Borriello e poi trasformando il rigore concesso dall'arbitro Mallenco per il fallo del portiere tedesco Kraft sull'attaccante n. 22 dei giallorossi. «Sono entrato e ho fatto il gol della vittoria - commenta Totti -. È bellissimo perchè era tanto che non facevo un gol decisivo, me lo tengo stretto e sono contento per la Roma».

ROSELLA SENSI
- «Quanto vuol dire questa vittoria? Tanto, tantissimo. Anche questa partita rappresenterà una delle pagine più belle della storia della Roma. Sarà una serata che ricorderemo tutti noi tifosi». Intervistata da Radio Radio al termine della partita vinta in rimonta contro il Bayern, la presidente della Roma Rosella Sensi non riesce a trattenere la propria gioia. «La Roma ha mostrato un carattere e una determinazione non da tutti - continua la Sensi -. Totti? Ho un dubbio su chi lo critica. È sempre importante come nessuno in questa squadra per tanti motivi. Ma non gioca da solo, in questa squadra ci sono tanti campioni importanti». Secondo la presidente, «la Roma ci ha abituato a vedere delle cose bellissime. Sul 3-2 è stata una sensazione davvero piacevolissima: credevo più al pareggio che alla vittoria. Stasera c'è da essere molto contenti e da domani torniamo con i piedi per terra».

BORRIELLO - Parla della magica serata anche Borriello: «Il mio è stato un gol stranissimo­: sono scivolato sul cross di Menez e da terra sono riuscito lo stesso a colpi­re il pallone e a metterlo in rete. Con il destro, poi, che non è il mio piede. Da quel momento è stata una Roma diversa, abbiamo recuperato convinzione e siamo riusciti a confezio­nare una vera e propria impresa». L'attaccante ringrazia i tifosi: «L’aiuto del pubbli­co è stato fondamentale per noi. La gente è stata veramente meravigliosa. Mai visto tifosi così». La cosa più bella della Ro­ma? «Abbiamo avuto una reazione d’orgoglio mostruosa, conquistando un risultato che ci darà una carica notevole per il fu­turo ». È esploso sempre di più lontano dal Milan:«Io credo di avere fatto bene anche là. Se guardiamo i numeri, i gol non sono mancati. E’ chiaro che il Milan gioca diversamente, lo scorso anno valorizzava molto gli esterni, mentre a me toccava il lavoro sporco. Questo un po’ penalizza un attaccante centrale. Con Ranieri invece mi cercano di più con palle verticali e mi valorizza­no: ho più possibilità di essere importante vicino alla porta avversaria».

martedì 23 novembre 2010

ROMA-BAYERN 3-2 PAGELLE, BORRIELLO, DE ROSSI, TOTTI, DI ANDREA PELAGATTI

ROMA-BAYERN 3-2 PAGELLE, BORRIELLO, DE ROSSI, TOTTI, DI ANDREA PELAGATTI


SERGIO 6- Non ha responsabilità sui gol di Mario Gomez.
CASSETTI 7- Sul primo gol di Gomez subisce un fallo dallo spagnolo. Per il resto rasenta la perfezione.
MEXES 7- In un periodo di forma straordinario. Il miglior centrale giallorosso in questo momento.
RIISE 6.5- Non gioca ai suoi livelli ma l’assist per il 2-2 di De Rossi è fondamentale.
BURDISSO 6- Qualche sbavatura non da lui. Vedi l’occasione in cui fa ammonire Mexes.
DE ROSSI 7- Non è in un periodo di forma straordinario ma il 2-2 è una gemma troppo importante. Tira fuori gli attributi e guida la squadra al successo.
GRECO 6- Sfiora il gol ma deve lasciare il campo perchè ammonito molto presto.
BRIGHI 6- Parte malissimo ma recupera alla distanza.
MENEZ 7.5- Un primo tempo da schiaffi. Un assist a Gomez per il 2-0. Una ripresa da FenoMenez. La squadra ha vinta e grande merito è il suo.
BORRIELLO 10- Lui non sbaglia mai. Squadra moscia, senza mordente. Marco segna un gol da bomber di razza. Ci mette una cattiveria pazzesca. Sveglia i compagni e vince la partita da solo.
VUCINIC 6.5- Non brillante ma due sua assist: a Riise in occasione del 2-2 e a Simplicio, potrebbe dare la vittoria alla Roma.
TOTTI 7.5- Quando c’e’ da prendersi una responsabilità il capitano non si tira indietro. Il 3-2 è suo: assist smarcante per Borriello e trasformazione dagli 11 metri.
PIZARRO 6- Tiene palla nei minuti finali.
SIMPLICIO 6.5- Sbaglia due gol ma c’e’ sempre. Un attaccante aggiunto

Roma, notte da record: si cerca vittoria n° 100

ROMA, 23 novembre - Roma, facci dire cento. Vittorie in competizioni organiz­zate dall’Uefa. Siamo a quota no­vantanove dopo il successo sul campo del Basilea, non sarebbe male andare a tre cifre proprio stasera contro il Bayern, un suc­cesso che vorrebbe dire un passo avanti probabilmente decisivo per approdare agli ottavi di fina­le della Champions League, tra­guardo che sarebbe centrato per la quarta volta negli ultimi cinque anni.

STORIA - Tutto è co­minciato nella sta­gione 1969- 70, il primo successo contro gli irlandesi dell’Ards, tre a uno per i giallorossi che, peraltro, in Europa già da un pezzo bazzicavano, una vittoria nella Coppa delle Fiere in bacheca. Per centrare la prima vittoria lontano da casa, la squadra giallorossa ha do­vuto attendere la stagione 1981- 82, battuta ancora una squadra irlan­dese, il Ballymena sconfitto a ca­sa sua per due a zero. Era quella già la Roma di Falcao, Di Bartolo­mei e compagnia, quella che poi sarebbe riuscita a centrare la vit­toria del secondo scudetto roma­nista, raggiungendo poi, nella sta­gione successiva, anche la finale di quella che all’epoca era ancora semplicemente la Coppa dei Campioni a cui partecipavano soltanto le squadre che avevanovinto il loro campionato.

NUMERI - Delle precedenti novan­tanove vittorie in competizioniorganizzate dall’Uefa, sessantot­to sono stati i successi casalinghi e trentuno quelli in trasferta. La Roma in questi novantanove suc­cessi ha battuto squadre di venti­nove paesi diversi. Il numero maggiore di vittorie ci sono state contro squadre inglesi e spagnole (nove), subito dopo ci sono forma­zioni tedesche (otto), ma è curio­so notare come tra le formazioni teutoniche battute non ci sia il Bayern Monaco che la Roma af­fronterà stasera per la quarta vol­ta in una competizione europea. I precedenti dicono tre vittorie per i tedeschi. Sarebbe molto gradita un’inversione di tendenza. Le vitto­rie più larghe sono due sette a zero uno ai portoghesi del Vi­toria Setubal, un al­tro agli sloveni del Nova Gorica. C’è anche un 7- 1, otte­nuto nella passata stagione, nei preli­minari di Europa Legue e rifilato agli slovacchi del Kosi­ce. I giallorossi han­no un solo prece­dente contro squa­dre italiane, finale di Coppa Uefa con l’Inter, sconfitta a San Siro e vitto­ria all’Olimpico non sufficiente a ribaltare lo zero a due dell’andata.

IMPRESE - Fa piacere notare che, Bayern escluso e si spera di non poterlo più scrivere, la Roma nel­la sua storia europea abbia battu­to tutte le grandi del calcio conti­nentale: Real Madrid (due volte pure al Bernabeu), Barcellona, Manchester United, Chelsea, Ar­senal, Liverpool, Benfica, Lione. Mancherebbe il Porto. Ma contro i portoghesi i giallorossi non ci hanno mai giocato. Verranno buo­ni per le prossime cento.

lunedì 22 novembre 2010

Roma-Bayern: Menez prenota un altro gol

ROMA, 22 novembre - «Non mi aspetto un avversario dimesso. La rosa del Bayern è di tutto rispetto. In campionato non trova continuità, ma in Champions ce l'ha eccome. Abbiamo vinto a Basilea e interpreteremo questa gara per vincerla. Vogliamo fare di tutto per passare il turno». Vincere in Champions per dare seguito al buon momento in campionato. E' l'obiettivo del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, alla vigilia della sfida contro il Bayern Monaco.  «Van Gaal? -dice Ranieri sull'allenatore dei bavaresi- Ha un'ottima organizzazione di gioco. E' un tecnico serio e preparato, mi aspetto una grande partita.  All'andata fu una partita molto tattica, dove non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Questa volta siamo decisamente più in forma, e sono curioso di vedere cosa i ragazzi sono in grado di fare».

IL TALENTO - Ranieri si sofferma poi su Jeremy Menez, diventato un protagonista assoluto di questa Roma: «Menez ha fatto passi da gigante già l'anno scorso. Quello che gli dicevo, lo dicevo per il suo bene. Quando lui lo ha capito ha già fatto un passo avanti. Sentirsi amato è molto importante per un ragazzo sensibile come lui. Lo rimprovero ancora perché chiede troppo a se stesso e invece deve essere più sereno. Può crescere ancora tantissimo». I giallorossi sembrano aver trovato la quadratura del cerchio a livello tattico con Menez alle spalle delle due punte, ma Ranieri non esclude di poter cambiare in corso d'opera: «L'aspetto tattico per ora è quello, però nel calcio si può sempre cambiare. Borriello sta bene e sta facendo gol. Deve continuare così. Poi ho la fortuna di avere centrocampisti che possono giocare in più posizioni». Recuperati per il match di Champions De Rossi e Pizarro: «Sono disponibili tutti e due al 100%.  La formazione? Non posso dire ancora nulla sceglierò stasera».

MENEZ - In conferenza con Claduio Ranieri anche Menez. «Abbiamo chiarito tutto l'anno scorso con il Mister -racconta il francese-. Stiamo lavorando bene, io mi sento a casa mia e sto benissimo. Penso, però, che ancora non ho fatto niente, non sono ancora al 100%, posso dare molto di più». «Mi hanno aiutato tutti i compagni -prosegue-, ma è ovvio che, essendo, francese, ho avuto un grosso aiuto da Mexes. Posso solo ringraziarlo. Se oggi sto così è perché tutto è partito da lui». Il talento transalpipno spera di migliorare soprattutto in zona-gol e, dopo la rete all'Udinese, si augura di fare il bis contro il Bayern: «Il tiro? Sicuramente devo migliorare, ma sto andando al tiro con più regolarità e ho fatto gol. Se posso, firmo già adesso per farne uno contro il Bayern». La crescita di Menez è coincisa con l'impiego nel ruolo di trequartista: «In questo ruolo mi sento più libero, però devo accettare le scelte del mister. Ha detto che sono il miglior giovane del campionato italiano? Lo ringrazio. Però ci sono giocatori come Pastore che è fortissimo, ma siamo diversi. Io cerco di lavorare per la squadra e di migliorare. La nazionale? Prima di tutto devo fare bene con la Roma. Sicuramente devo segnare di più per giocare sempre con la Francia».

domenica 21 novembre 2010

Ranieri: «Menez diamante Ha illuminato la Roma»

«Roma più cattiva negli ultimi metri, ma abbiano avuto anche quel pizzico di fortuna che ci vuole, perché sapevamo che l’Udinese stava in una buona condizione di forma, sia noi che loro venivamo da un ciclo di partite positive. Nei primi minuti ci hanno impensierito molto bene, poi c’è stato il gran gol di Menez e lì abbiamo cominciato a far noi la partita». Questa l'analisi del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ai microfoni di 'Sky Sport', dopo la vittoria 2-0 sull'Udinese.

MENEZ - Parole di elogio da parte di Ranieri per Jeremy Menez, autore di un bellissimo gol: «Io l’ho detto, è un diamante e piano piano si sta lucidando. Ha ancora ampi margini di miglioramento, però la strada è quella giusta». La Roma si conferma in serie positiva, ma Ranieri resta con i piedi per terra: « Stanno a dire che la Roma non stava in crisi, stava passando un momento brutto e che, grazie alla tenacia e alla voglia di non mollare dei ragazzi, si è risollevata. Sappiamo quello che dobbiamo fare e dove vogliamo arrivare, l’abbiamo detto a inizio campionato, ormai è inutile che ogni partita dobbiamo dire qualcosa. In ogni partita c’è un obiettivo importantissimo, ci sono degli scontri importantissimi, avete visto oggi quanto è stato difficile superare questa ottima Udinese. Adesso pensiamo al Palermo, che sarà un’altra grande partita molto difficile».

IL BAYERN - In conclusione un pensiero alla sfida di Champions contro il Bayern Monaco: « Intanto facciamo gli allenamenti e vediamo quanti ne recupero veramente, perché tra il dire e il fare… Mi aspetto una Roma con la voglia di vincere, di giocare, di confrontarsi contro una squadra che ci ha battuto 2-0».

sabato 20 novembre 2010

Roma-Udinese 2-0, pagelle: Menez e Borriello gol, Di Andrea Pelagatti

venerdì 19 novembre 2010

Roma-Udinese, Ranieri: "Da qui in avanti tutti esami"

''Per noi ora sono tutti esami''. Ranieri fotografa cosi' la partita di domani con l'Udinese, come tutto il resto della stagione, che ora pero' e' vista dal tecnico sotto una luce nuova. Anche se oggi e' un giorno amaro, come tutti quelli successivi agli impegni delle nazionali. Perche', come gia' successo in passato, Ranieri deve contare le assenze (De Rossi e Riise) proprio tra chi ha partecipato alle trasferte con le rispettive selezioni. E in piu' c'e' Mexes che domani probabilmente andra' in panchina per un affaticamento muscolare al polpaccio. ''Certo noi - commenta Ranieri sul ripetersi degli infortuni dei suoi in nazionale - ne stiamo pagando le conseguenze troppo pesantemente''. E poi manda un messaggio a De Rossi - che mercoledi' in maglia azzurra si e' procurato un problema all'adduttore - neanche troppo criptato. ''Avevo detto a Daniele di rimanere a Trigoria, cosi' avrebbe avuto una settimana intera per allenarsi, cosa che non gli capita da tanto tempo. Pero' capisco i giocatori, quando le nazionali chiamano e' giusto andare e mettersi a disposizione''. Vucinic, per esempio, e' uno di quelli che invece non e' andato rispondendo alla richiesta di Ranieri. Chiuso cosi' l'argomento, Ranieri parla del cammino della Roma, che ha ripreso a correre in campionato. Perche' ha parlato di scudetto? ''Perche' ci siamo ripresi - risponde il tecnico - pero' non faccio tabelle. La gara piu' importante per me e' sempre la prossima e quindi quella con l'Udinese, soprattutto perche' Guidolin provera' a non farci giocare. Le sue sono sempre squadre molto compatte''. La classifica ora sorride ai giallorossi, ma Ranieri non si accontenta e vuole continuare a risalirla. ''L'avevo gia' detto che sarebbe stato un campionato equilibrato, che non ci sarebbe stata una squadra in fuga e quando ci siamo ritrovati ho detto che possiamo concorrere per far bene, come l'anno scorso. Ma dipende dall'umilta' e dal sacrificio che ci mettiamo. Le abbiamo viste le due facce, prima e dopo''. Ed il calo dell'Inter favorisce questa ricorsa. ''Mi aspettavo le difficolta' di Benitez e un po' ci speravo. Perche' cosi' non avremmo avuto, come gli anni scorsi, una squadra che se ne andava lasciando le altre dietro. Quello di Benitez e' un modo diverso di giocare, ci vuole tempo per assimilarlo. Poi era difficile ripetersi dopo aver vinto tutto. E ci si sono messi anche gli infortuni. Ma cosi' c'e' piu' suspance''. Per domani gli altri assenti sono Taddei Perrotta e Okaka mentre rientrano Pizarro e Juan che giocheranno dal primo minuto. Per l'attacco previsto altro turn over. ''Scelgo a seconda di come vedo i giocatori e la squadra avversaria. Quattro punte? Ipotesi solo affascinante. E' bello tutto ma di difficile attuazione''.

mercoledì 17 novembre 2010

Roma-Primavera 1-0 pagelle, Adriano gol vittoria

ROMA-PRIMAVERA 1-0 PAGELLE, ADRIANO GOL, DI ANDREA PELAGATTI
Doni 6- Sicuro nelle uscite alte e basse.

Rosi 5- Ci si aspettava maggiore spinta sulla fascia.
G.Burdisso 6- Bravo nel gioco aereo.
Juan 7- In netta ripresa, un muro invalicabile.
Castellini 6- Qualche buona discesa sulla fascia.
Cicinho 5.5- Passo indietro rispetto alle ultime prove positive.
Brighi 5.5- Sbaglia troppi passaggi.
Pizarro 6- In crescita.
Baptista 6.5- Ottimo assist per il gol di Adriano.
Adriano 7- Decide la partita e si muove molto. Sbaglia qualche gol.

Italia-Turchia 2-1 pagelle: D'Alessandro brilla all'esordio

ITALIA-TURCHIA 2-0 PAGELLE, MACHEDA, D’ALESSANDRO SHOW
SECULIN 6- Compie una buona parata su tiro di Emre.

CRESCENZI 6- Qualche sbavatura nel primo tempo, cresce nella ripresa.

BROSCO SV- Sfortunatissimo, esce dopo 15 minuti per infortunio.

CAMPORESE 6- Prende il posto di Brosco e non sfigura.

ROMIZI 7- Gioca con personalità. Un ottimo regista di centrocampo.

GABBIADINI 6- Si dà da fare in attacco.

D’ALESSANDRO 8- Gioca una prestazione di altissimo livello. Entra in tutte le azioni da gol azzurre. Suo l’assist per il colpo di testa di Destro, suo l’assist per la seconda rete di Macheda. Su di lui c’era un netto fallo da calcio di rigore.

MACHEDA 7.5- L’attaccante del Manchester United realizza una bella doppietta. Sfrutta da rapace d’area di rigore gli assist dei compagni di squadra.

FABBRINI 7- Realizza l’assist a Macheda per il gol dell’1-0.

DESTRO 6- Non trova lo spunto giusto. Non sfrutta un ottimo assist di D’Alessandro.

SORIANO 5.5- Qualche imprecisione di troppo.

BORINI 5.5- Non entra in partita come dovrebbe.

CALDIROLA 6- Il terzino del Vitesse tiene bene la posizione.

PERIN 6.5- Entra al posto di Seculin e dimostra tutto il suo talento.

MISURACA 6- Lotta con il suo fisico.

DONATI 6.5- Ottima partita difensiva.
BIRAGHI 6.5- Il talento dell’Inter si mette in evidenza nella ripresa.

martedì 16 novembre 2010

ROMA: RANIERI RITROVA JUAN E PIZARRO

(ANSA) - ROMA, 15 NOV - La Roma e' tornata ad allenarsi e Ranieri ha ritrovato Juan e Pizarro che si sono allenati con il gruppo. E' ancora assente invece Perrotta, fermo per una contusione-distorsione al ginocchio destro. E non si e' visto sul campo Simplicio che pero' era impegnato nelle visite mediche di idoneita', nessun problema quindi per il brasiliano. I giallorossi preparano il doppio incontro, tra sabato prossimo e martedi', di campionato e Champions League. Sabato alle 18 ospiteranno l'Udinese all'Olimpico, martedi' il Bayern di Monaco. Ranieri tira un sospiro di sollievo proprio perche' a fronte di un doppio impegno come questo conta di recuperare tutti, sperando che i nazionali possano tornare a Trigoria senza problemi. I giocatori impegnati con le rispettive selezioni sono Mexes, Burdisso, Riise e De Rossi. A trigoria c'e' invece Borriello che ha mandato giu' la delusione per non essere rientrato nella lista di Prandelli e che nelle ultime ore e' finito al centro di un piccolo giallo di mercato. Da Milano sono rimbalzate voci secondo le quali il Milan accarezzerebbe l'idea di riprendersi l'attaccante, visti gli infortuni di Inzaghi e Pato. Ma subito sia da Trigoria, sia dallo stesso amministratore delegato dei rossoneri,sono arrivate le smentite: ''Borriello ormai e' un giocatore della Roma'', ha assicurato Galliani. I giallorossi l'hanno preso in prestito per questa stagione con obbligo di riscatto a giugno prossimo per una cifra pari a 10 milioni di euro. E poi c'e' la voce ricorrente su De Rossi, che piace a Mourinho e che avrebbe convinto il Real Madrid ad offrire alla Roma, a giugno, 40 milioni di euro per averlo. La Roma da qui a gennaio dovra' invece lavorare per far rinnovare il contratto a Mexes, in scadenza al prossimo giugno. Il giocatore aspetta.

Roma chiude il primo trimestre 2010 con una perdita di 4,8 milioni

L'As Roma chiude il primo trimestre 2010 con una perdita di 4,8 milioni rispetto ai 3,15 milioni di utile dello stesso periodo dell'anno precedente. Lo rende noto il club giallorosso specificando che sul risultato ha pesato il calo del mol, da 11,2 milioni al 30 settembre 2009 agli attuali 0,8 milioni. Un dato, viene spiegato dalla societa' di Trigoria, che trae origine ''dai risultati della gestione operativa del parco calciatori, i cui proventi sono scesi da 22,3 a 4,75 milioni mentre i ricavi al netto della gestione calciatori registrano una crescita del 32% a 29,4 milioni. Il cda ha anche nominato Roberto Venturini nel comitato esecutivo.

lunedì 15 novembre 2010

JUVENTUS-ROMA 1-1 PAGELLE

JUVENTUS-ROMA 1-1 PAGELLE, TOTTI, IAQUINTA, DI ANDREA PELAGATTI.


JULIO SERGIO 7- Sempre attento e concentrato. Che paratona su un tiro improvviso di Quagliarella.
CASSETTI 6- Tiene bene la posizione e non soffre quasi mai.
MEXES 8- Il difensore centrale francese giganteggia come ai vecchi tempi. Che personalità.
BURDISSO 6.5- Altra prestazione più che positiva da parte del centrale argentino.
RIISE 5.5- Purtroppo non gioca ai livelli dello scorso anno. Oggi è mancata la sua grinta ed incisività. Il suo rivale era Sorensen, impossibile non puntarlo e non andare al tiro.
SIMPLICIO 6- Lotta e si batte in mezzo al campo. Negli ultimi 20 minuti di partita cala vistosamente.
GRECO 6.5- Recupera un’infinità di palloni. Peccato che subisca un tunnel da Aquilani sul gol di Iaquinta.
DE ROSSI 6.5- Lotta con grinta e determinazione. Qualche pallone perso in mezzo al campo.
MENEZ 6.5- Ma un giocatore del suo livello deve fare di più. Ricordiamoci sempre che la Juve sulle fascie aveva Traore e Sorensen, mi aspettavo che li saltasse più spesso.
VUCINIC 4.5- Ma quanto ci ha fatto incazzare questa sera? L’unica giocata è l’assist a Mexes. Per il resto totalmente moscio ed impalpabile. Oggi doveva uscire lui non Totti.
TOTTI 7.5- Gara perfetta da parte del capitano. Molti avevano accolto con insofferenza il suo impiego dal primo minuto ed invece è stato il migliore in campo dopo Mexes.
BRIGHI 6- Non dà nulla di particolare.
ROSI 5.5- Questo ragazzo ha un fisico che dovrebbe spaccare il mondo. E’ stato inserito per puntare il modesto Traore ma ha fatto poco e niente.
BORRIELLO 6- Gioca pochi minuti, riceve 2-3  palloni ma che grinta ragazzi! L’unico che non si fa mettere i piedi in testa da quel manovale di Chiellini.
Andrea Pelagatti

giovedì 11 novembre 2010

PARMA-SAMPDORIA STREAMING, DIRETTA, LIVE, DA NON PERDERE

45Italian Serie A Live!
 Parma vs. Sampdoria 

''Se famo du spaghi'' di Spaccarotella e Sandri: LEGGETE, è VERGOGNOSO

''Se famo du spaghi'' di Spaccarotella e Sandri.
no non stiamo facendo pubblicita ad un nuovo ristorante, bensi stiamo parlando di un gruppetto di persone chiamate in gerco ''troll'' che non avendo molto da fare si sono inventati questo splendido gruppo che parla del mondo ultras come di un mondo di delinquenti sporcando il nome di un ragazzo che proprio oggi, 11 novembre 2011 viene ricordato a 3 anni dalla sua scomparsa all' area di servizio Badia del Pino. il gruppo, che ancora tutt'oggi esiste dato i tempi non velocissimi di rimozione da parte di facebook, non fa altro che ricordare che Gabriele Sandri non era nient altro che un mostro che stava andando a tifare la sua squadra, reato secondo questi gravissimo, da punire se non altro con la pena di morte. in questo gruppo questi signori non vogliono farsi mancare nulla, troviamo la (ma siamo sicuri che sia una donna?) bellissima Federica Bortolin che attacca tutti i terroni quali persone inutili, Maya Herrera che sfodera una foto ritoccata di Gabriele e la commenta dicendo ''eccolo Gabbo piu in forma che mai'', Edie Lie che annuncia il riso chiamandolo il piatto sotto le scale di Stefano Cucchi, Babsi Cocchi Fontana invece ricorda che Gabriele ha gia un targa, ma al verano: potremo ancora continuare fino all infinito ad elencare tutte le varie fesserie scritte, ma correremmo poi il rischio di far diventare tutto ciò un motivo di vanto per gli autori del gruppo, aspettiamo quindi che, la polizia postale e Facebook prendano i loro provvedimenti sperando che vada a finire non come nel febbraio scorso quando un diciannovenne cingalese residente vicino Roma si beccò solamente una denuncia per istigazione a delinquere dopo aver creato un gruppo contro i bambini down.

David Petetta

ROMA-FIORENTINA 3-2 PAGELLE, BORRIELLO-PERROTTA-SIMPLICIO, DI ANDREA PELAGATTI

ROMA-FIORENTINA 3-2 PAGELLE, BORRIELLO, SIMPLICIO, PERROTTA, GILARDINO, D’AGOSTINO, DI ANDREA PELAGATTI
Roma Fiorentina
27 JULIO SERGIO 6
84 Ammonizione BORUC 4
2 Sostituzione CICINHO 6.5
5 GAMBERINI 5
5 MEXES 7
29 DE SILVESTRI 5
17 RIISE 6
14 NATALI 4.5
29 Ammonizione BURDISSO 7.5
23 PASQUAL 5
23 Sostituzione GRECO 6.5
7 Ammonizione Sostituzione SANTANA 6
94 Sostituzione MENEZ 8
4 Ammonizione Sostituzione DONADEL 5
30 Goal SIMPLICIO 7.5
32 MARCHIONNI 6
16 DE ROSSI 6.5
6 Sostituzione VARGAS 5
22 Goal BORRIELLO 7.5
10 MUTU 5
10 TOTTI 6.5
11 Goal GILARDINO 7
A disposizione
1 LOBONT 35 AVRAMOV
3 CASTELLINI 2 KROLDRUP
87 Sostituzione ROSI 6
25 COMOTTO
20 Goal Sostituzione PERROTTA 7
28 Sostituzione BOLATTI 5
33 Sostituzione BRIGHI 6
22 Sostituzione LJAJIC 6
19 BAPTISTA 24 CERCI
9 VUCINIC 21 Goal Sostituzione D’AGOSTINO 6.5

Serie A, Roma-Fiorentina 3-2: decide Perrotta

10 novembre 2010
Roma-Fiorentina 3-2. Simplicio 45′. Borriello 52′. Gilardino 70′ Perrotta 80′ D’Agostino 90′.
Roma batte Fiorentina 3-2 (1-0).

mercoledì 10 novembre 2010

ROMA-LAZIO 0-1: PAGELLE COPPA ITALIA PRIMAVERA

ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Antei, Orchi, Frascatore; Falasca (dal 22′st Verre), Florenzi; Caprari, Cici­retti (dal 30′st Politano), Thiam (dal 28′st Piscitella); Dieme. A disp.: Perilli, Leonardi, Barba, Mladen, Politano. All. De Rossi
LAZIO (4-3-3): Berardi; Spirito, Ade­leke, Campoli, Crescenzi; Capua, Ceccarel­li (dal 39′st Pantano), Zampa; Cinque (dal 44′st Trombetta), Perpetuini, Barreto (Di Mario). A disp.: Scarfa­gna, Fagioli,  Pala. All.: Bollini.
ARBITRO: Gavillucci
Note: ammonito Adeleke, Barreto (L), Orchi
Recupero: 0′pt, 4′st
le pagelle della partita di Andrea Pelagatti

ROMA:

Pigliacelli 6.5- Si comporta bene durante tutto l’arco del match. Evita un passivo più pesante.

Sabelli 5.5- In difficoltà quando viene puntato dagli attaccanti della Lazio.
Antei 5- Incerto per tutti i novanta minuti.
Orchi 6- Il migliore del reparto difensivo della Roma.
Frascatore 5.5- Non gioca ai suoi livelli.
Falasca 5- Sbaglia partita e viene sostituito da Verre.
Verre 6- Gioca meglio di Falasca.
Florenzi 6.5- Uno dei migliori nei giallorossi, sempre pericoloso.
Caprari 6- Gioca con personalità.
Cici­retti 5.5- Parte bene ma si spegne nella ripresa.
Politano 6- Gioca quindici minuti.
Thiam  6- Potrebbe fare di più ma è sempre presente nelle manovre offensive giallorosse.
Piscitella 5.5- Entra ma non fa la differenza.
Dieme 6- La sua fisicità è una risorsa importante per la Roma.
All. De Rossi 5- Secondo derby, seconda sconfitta.
LAZIO:
Berardi 6- Sempre sicuro.
Spirito 6- Molto bravo nel gioco aereo.
Ade­leke 6.5- Un muro insuperabile.
Campoli 5.5- Qualche sbavatura nel secondo tempo.
Crescenzi 6- Argina bene gli esterni della Roma.
Capua 6- Un motorino per la Lazio.
Ceccarel­li 6- Si batte con grinta e determinazione.
Pantano sv- Gioca appena cinque minuti.
Zampa 6.5- Una spina nel fianco per la Roma.
Cinque 7- Fa la differenza. Suo il gol vittoria.
Trombetta sv- Entra nei minuti di recupero.
Perpetuini 7- Leader del centrocampo biancoceleste.
Barreto 6.5- Tecnicamente validissimo.
All.: Bollini 7- Secondo derby, secondo trionfo.

Italpetroli sta verificando le offerte non vincolanti ricevute per la vendita dell'As Roma e alla fine della verifica ''verra' selezionato un numero limitato di offerenti ai quali sara' consentito di accedere ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti''. Lo afferma in una nota la holding della famiglia Sensi e di UniCredit facendo riferimento alla vendita del club giallorosso. Italpetroli ''non intende, allo stato, fornire maggiori informazioni circa i partecipanti al processo di cessione o il contenuto delle offerte da essi formulate, ne' intende commentare le indiscrezioni apparse o che potranno apparire sugli organi di stampa in merito. Si ribadisce che nessuna informazione che provenga da fonti diverse dai comunicati ufficiali della societa' potra' ascriversi alla societa' o essere considerata attendibile''.(ANSA).

Italpetroli sta verificando le offerte non vincolanti ricevute per la vendita dell'As Roma e alla fine della verifica ''verra' selezionato un numero limitato di offerenti ai quali sara' consentito di accedere ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti''. Lo afferma in una nota la holding della famiglia Sensi e di UniCredit facendo riferimento alla vendita del club giallorosso. Italpetroli ''non intende, allo stato, fornire maggiori informazioni circa i partecipanti al processo di cessione o il contenuto delle offerte da essi formulate, ne' intende commentare le indiscrezioni apparse o che potranno apparire sugli organi di stampa in merito. Si ribadisce che nessuna informazione che provenga da fonti diverse dai comunicati ufficiali della societa' potra' ascriversi alla societa' o essere considerata attendibile''.(ANSA).

lunedì 8 novembre 2010

RANIERI GODE COME UN RICCIO, I LAZIALI ROSICANO

''Le proteste della Lazio non le capisco, nel primo tempo non c'e' stato dato un gol valido''. Claudio Ranieri non accetta le osservazioni di chi gli fa notare che ci sono stati alcuni episodi che avrebbero fatto girare la partita a favore della Roma. ''Non accetto una situazione del genere - dice ancora Ranieri -. Se dite che ci sono stati errori di qua e di la' va bene, non solo quelli di una parte, sono cambiato ed a Roma faccio il romano. La Lazio ha perso per l'arbitro? Cosi' state dando ancora piu' soddisfazione ai romanisti, adesso li state facendo godere come ricci''. Il tecnico della Roma e' un fiume in piena: ''ve la state cantando e ve la state suonando - dice -. E quanto al resto, dico che visto l'andamento della gara sui calci piazzati c'erano tanti rigori anche a favore nostro, quindi credo che l'arbitro abbia usato lo stesso criterio di valutazione. Parlo delle trattenute. E poi l'arbitro e' riuscito a vedere la punta in avanti per valutare il nostro fuorigioco sul gol annullato, mentre sullo pseudo-rigore della Lazio non e' riuscito a vedere tutto il corpo di Dias che stava in fuorigioco''.

REJA: "MORGANTI HA FAVORITO LA ROMA"

Reja insiste dicendo che ''oggi ci sono stati episodi nettissimi per la Roma, mentre quando c'era da fischiare per la Lazio non abbiamo sentito il fischio dell'arbitro'', cosi' al tecnico della Lazio fanno notare che certe dichiarazioni potrebbero esasperare gli animi dei tifosi. La reazione e' che ''voi (i giornalisti n.d.r.) siete maestri nella violenza verbale. Io ho solo detto in forma civile cose che ho visto. La Roma e' gia' abbastanza forte, non ha bisogno di certi aiuti''.

ROMA METTE KO LA LAZIO

La decima giornata in serie A 'comprime' la vetta della classifica grazie ai successi della Roma nel derby e del Milan a Bari. La Lazio resta prima, ma il vantaggio sui rossoneri - che scavalcano l'Inter e salgono al secondo posto - si riduce a 2 lunghezze: 22 punti contro 20. In serata nel posticipo il Palermo ha superato di misura 1-0 il Genoa grazie ad un gol di Pinilla. Dietro soffre l'Inter, in apprensione per il grave infortunio a Samuel (eredita' del deludente 1-1 al Meazza con il Brescia di sabato), insidiata ora piu' da vicino da Juventus e Napoli, a quota 18, vittoriose rispettivamente su Cesena e Parma. Proprio queste ultime due squadre languono in fondo alla classifica insieme al Bari, al quinto ko consecutivo. Colgono vittorie importanti la Fiorentina sul Chievo (1-0 con la prima rete in A di Cerci) e, ieri, il Bologna sul Lecce. Il derby capitolino e' vissuto sui rigori trasformati dalla Roma (due, con Borriello e Vucinic) e su quello - piuttosto evidente, ma ignorato dall'arbitro Morganti - per una cintura di Riise ai danni di Mauri. Le polemiche non mancano: Reja accusa duramente, Ranieri replica e ironizza. La Lazio deve pero' recitare il mea culpa per la scarsa brillantezza, soprattutto nel primo tempo. Forse il mancato volo dell'aquila Olimpia ha davvero tolto grinta ai biancocelesti. Da segnalare le traverse colte da Simplicio e Foggia. La Juventus ha sofferto in avvio con il Cesena, passato in vantaggio con Jimenez. Ma un rigore realizzato da Del Piero ha riportato la parita' ed in chiusura di tempo Quaglierella ha realizzato il 2-1. Iaquinta in chiusura di partita ha firmato il definitivo 3-1. Due reti di Cavani (una per tempo), da stasera capocannoniere insieme ad Eto'o con otto reti, permettono al Napoli di superare un Parma tutto cuore e poca lucidita'. La squadra di Mazzarri si riprende cosi' dalla delusione patita a Liverpool in Europa League e resta in zona Champions. Non va invece oltre lo 0-0 casalingo la Sampdoria. I blucerchiati, ancora orfani in attacco dell'indisciplinato Cassano, con il Catania non pungono a dimostrazione che senza le invenzioni di Fantantonio, Pazzini&Compani sono spuntati, come aveva gia' rivelato la sterilita' contro il Metalist in Europa. Continua la sua risalita l'Udinese. La sfida con il Cagliari finisce 1-1. Al gran gol di Daniele Conti risponde Floro Flores per il pari friulano, tutto nel primo tempo.

domenica 7 novembre 2010

LAZIO-ROMA 0-2 PAGELLE: VUCINIC, BORRIELLO, DI ANDREA PELAGATTI

Lazio-Roma 0-2 con gol di Mirko Vucinic e Marco Borriello. Le pagelle.
Lazio Roma
86 MUSLERA 6
27 Ammonizione JULIO SERGIO 7.5
3 DIAS 5
17 RIISE 6.5
26 RADU 5
77 Ammonizione CASSETTI 7
13 Ammonizione Sostituzione STENDARDO 5 5 MEXES 7
2 LICHTSTEINER 5.5
29 BURDISSO 6.5
24 LEDESMA 6
20 Sostituzione PERROTTA 6.5
32 Ammonizione BROCCHI 5
94 Sostituzione MENEZ 6
8 Sostituzione HERNANES 5.5 16 DE ROSSI 6.5
6 MAURI 5
30 SIMPLICIO 7
22 FLOCCARI 5.5
9 Ammonizione Goal VUCINIC 7.5
9 Sostituzione ROCCHI 5 22 Goal Sostituzione BORRIELLO 7.5
I subentrati. Lazio: Zarate 5, Foggia 6.5, Diakite sv. Roma: Brighi 6, Greco 7, Baptista 6.5.
7 novembre 2010 | 17:25    Letto 73198 volte

giovedì 4 novembre 2010

BASILEA-ROMA 2-3 PAGELLE: MENEZ TOTTI GRECO

Champions League, Basilea-Roma 2-3 pagelle: Greco gol decisivo. Di Andrea Pelagatti
Basilea Roma
1 COSTANZO 6
27 JULIO SERGIO 6.5
28 Sostituzione FERATI 5 29 Sostituzione BURDISSO 6
22 INKOOM 6.5
77 Ammonizione CASSETTI 5.5
19 ABRAHAM 5.5
4 JUAN 6
20 SAFARI 6.5
17 RIISE 6.5
17 Goal SHAQIRI 7
16 DE ROSSI 6.5
8 HUGGEL 5
20 Ammonizione PERROTTA 6
10 YAPI 6
30 SIMPLICIO 6
14 Espulsione STOCKER 4.5
94 Ammonizione Goal Sostituzione MENEZ 8
13 Goal FREI 6.5
9 Sostituzione VUCINIC 7
9 Ammonizione STRELLER 5
10 Goal TOTTI 6.5
<!– Occhio! Deve essere Grassetto (Nome del Giocatore) chi sta in campo quel momento –>
A disposizione
18 SOMMER 1 LOBONT
4 ATAN 25 Sostituzione BURDISSO 6
32 ZANNI 3 CASTELLINI
11 Sostituzione CHIPPERFIELD 5.5
2 CICINHO
24 CABRAL 23 Goal Sostituzione GRECO 7
30 TEMBO 89 OKAKA
15 ALMENARES 22 Sostituzione BORRIELLO 7