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venerdì 25 febbraio 2011

L'Uefa assolve De Rossi Nessuna squalifica

GINEVRA, 25 febbraio - Daniele de Rossi potrà giocare la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro lo Shkhtar Donetsk, il prossimo 8 marzo. La commissione disciplinare dell'Uefa ha infatti assolto il centrocampista della Roma dall'accusa di «condotta impropria» dopo l'esposto presentato dal club ucraino, ha annunciato il servizio stampa della confederazione continentale da Nyon.

venerdì 18 febbraio 2011

Pelè: "Falcao meglio di Ronaldo"

SAN PAOLO, 18 febbraio - «Il Brasile stà correndo il grande rischio di farci fare una figuraccia, per il modo in cui sta portando avanti l'organizzazione dei Mondiali del 2014». Lo ha detto oggi Pelè nel corso di un incontro con la stampa in cui ha rivelato di averne parlato anche «con Platini ed un suo gruppo di persone: anche loro sono preoccupati». Secondo Pelè, i principali problemi sono «la costruzione degli stadi che è in ritardo, San Paolo che non ha ancora cominciato a muoversi per il suo impianto e tutti i problemi che abbiamo con gli aeroporti». «Anche la gente della Fifa si chiede cosa stia accadendo in Brasile», ha aggiunto O Rei.

STOCCATA A RONALDO
- Già che c'era, Pelè ha parlato anche del recente ritiro di Ronaldo, che da due giorni è membro del Comitato di San Paolo facente parte dell'organizzazione dei Mondiali. «Ronie è stato uno dei più grandi calciatori della storia - ha sottolineato Pelè - grazie anche al fatto che ha giocato nell'era delle telecomunicazioni». Ma a suo dire migliori del Fenomeno sono stati, oltre allo stesso Pelè, «Garrincha, Tostao e perfino Falcao, che è stato veramente il re di Roma. Loro sono ricordati anche se, quando giocavano, non c'era tutta la copertura mediatica di oggi». Come se tali 'punzecchiature' non bastassero, Pelè ha anche assicurato: «Se io fossi stato al posto di Ronaldo mi sarei ritirato nel 2009. Era il momento ideale. Comunque non si può certo dire che Ronaldo abbia fallito».

PRIVACY
- Intanto il Fenomeno è andato su tutte le furie, e minaccia una raffica di querele, perchè alcuni siti e giornali brasiliani hanno pubblicato delle foto scattate giorni fa a casa sua durante una festa privata, in cui si vedono lo stesso Ronaldo e Roberto Carlos che fumano. «Non tollero altre invasioni della mia privacy, i fotografi sono arrivati perfino a scalare i muri di casa mia», ha detto l'ex attaccante dell'Inter.

martedì 15 febbraio 2011

Roma, Sensi e giocatori a colloquio per chiarimenti

ROMA, 14 febbraio - Rosella Sensi convoca gli anziani del gruppo e chiede spiegazioni del momento difficile. Oggi a Trigoria si è presentata la presidente giallorossa che, dopo il ko con il Napoli (che ha seguito quello con l'Inter e il pari con il Brescia), ha deciso di parlare con alcuni rappresentanti della squadra. Così, prima dell'allenamento, ha chiamato a rapporto Totti, De Rossi, Perrotta e Mexes. Ha voluto loro in rappresentanza del gruppo per chiedere spiegazioni e per invitare tutti a ritrovare l'armonia e la voglia di dare ancora il massimo. I giocatori hanno ascoltato e hanno parlato, anche loro, esponendo il loro punto di vista.

Ranieri: Montella? È gossip Il problema non sono io

ROMA, 15 febbraio - «Qualche tempo fa ho chiesto al gruppo 'se c'è qualcosa che non va, se il problema sono io vado via' e loro mi hanno risposto di no. Vogliamo lottare e fare bene e lotteremo fino alla fine». Alla vigilia della delicata sfida di Champions contro lo Shakhtar Donetsk, Claudio Ranieri risponde alle voci di un possibile esonero e commenta l'ipotesi Montella come suo sostituto sulla panchina della Roma. «L'allenatore è come il marito, è l'ultimo a sapere le cose. Questi sono gossip romani fatti solo per amore della squadra. Mi aspetto una partita molto bella, ricominciamo contro un'ottima squadra. Lucescu lo conosco bene è con molto piacere che lo rivedo domani. Lo Shakhtar è una signora squadra. Chi ha detto che questa era una buona urna si ricrederà».

JULIO SERGIO E PIZARRO OUT - Ranieri non vuole sentir parlare di mancanza di stimoli. «Siamo professionisti e sappiamo che si può vincere come perdere. I ragazzi sono carichi, vogliono far bene. Sono molto fiducioso. La battuta di arresto con il Napoli si è sentita. Dobbiamo ripartire. Ci sono due parite importantissime e ce le giochiamo come sappiamo. La situazione societaria non può diventare un alibi. Nel calcio c’è di tutto e c’è anche questo, ma noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Julio Sergio ha un problema alla caviglia. Domani gioca Doni. Pizarro? Ho parlato con lui e non si sente pronto. Sarà pronto per il Parma se tutto prosegue bene».

LA SENSI E ROSI - Sul fatto che ieri la Sensi abbia parlato solo con una rappresentanza di giocatori e non con lui, il tecnico dice: «È giusto così, la presidente ha tanta fiducia in me che non ha avuto necessità di parlarmi. È stato bello che invece abbia convocato i 4 capitani. Il turnover? Mi sono trovato con giocatori che non hanno mai accettato il turnover, poi hanno cambiato squadra e hanno fatto turnover anche nelle altre squadre, sopportando meglio il fatto di non essere sempre titolari. Il turnover va digerito, le grandi squadre ne hanno necessità. Ad esempio Mexes grazie al turnover è tornato il giocatore che conoscevamo, lui ha digerito bene il turnover, altri no. Il comportamento di Rosi con il Napoli? Inqualificabile, già l’ho detto dopo la gara di sabato. Ci penserà la società».

lunedì 14 febbraio 2011

Totti, parola di capitano: «La Roma si rialzerà»

ROMA, 14 febbraio - La sconfitta contro il Napoli ha segnato una delle pagine più brutte di que­sta stagione della Roma. Momenti simili sono stati vissuti dopo la sconfitta contro il Basilea, l’unico ko interno prima di quello di sabato. Così, per scuotere i giocatori e Ranieri, un gruppetto di 20 tifosi ieri mat­tina ha contestato a Trigoria alla ripresa degli allenamenti. Una scritta sul muro di fronte all’ingresso del centro sportivo ha dato subito il segnale dell’umore dei tifosi. "Indegni". Lo sparuto gruppetto ha segui­to l’allenamento della squadra e non sono mancati gli insulti, o espressioni colorite come: "Laziali" e "andate a casa, giochia­mo noi". Le critiche e la contestazione non hanno ri­sparmiato neppure Claudio Ranieri, invitato da qualcu­no ad andarsene. Una domenica da dimen­ticare. I tifosi erano pochi, ma si sono fatti sentire. In campo per l’allenamento molti giovani e i giocatori che non sono stati utilizzati contro il Napoli. I tifosi han­no chiesto un confronto. Pri­ma al team manager Salva­tore Scaglia. "Io guadagno 1200 euro al mese e faccio sacrifici per seguire la Ro­ma", ha detto un giovane. "I primi ad essere dispiaciuti siamo noi, ma io non guadagno molto più di te", ha detto il dirigente. Alle 12.30 una delegazioni di cinque tifo­si non giovanissimi della Curva Sud ha chiesto di parlare con Francesco Totti. Ad accogliere la loro richiesta è stato il prepa­ratore atletico personale Vito Scala. I cin­que sono stati fatti entrare e hanno avuto un colloquio con il capitano sul piazzale davanti al bar, alla presenza di Scala, Sca­glia e in un secondo momento di Tonino Tempestilli. I tifosi hanno voluto incontra­re solo Totti. "Parliamo solo con te, che sei l’unico degno di indossare questa maglia". I tifosi hanno chiesto maggiore impegno. «Dovete correre di più, per la maglia che indossate e per i tifosi che fanno sacrifici per venirvi a vedere», Prima e durante questo il senso delle richieste. Totti ha ascoltato e ha risposto: «Siamo noi i primi ad essere dispiaciuti. Ripartiremo e ci rial­zeremo anche stavolta».

A COLLOQUIO - I dirigenti Conti, Montali e Pradè hanno assistito all’allenamento e hanno avuto qualche colloquio individuale con i giocatori. Oggi è prevista la visita del presidente Rosella Sensi che, ormai dele­gittimata dallo stato avanzato della tratta­tiva per la cessione della società, ha perso entusiasmo, anche se fino all’ultimo farà il massimo per la Roma. Il presidente in pas­sato riusciva a motivare i giocatori. In que­ste condizioni è difficile. Ma ci proverà. In­tanto il provvedimento del ritiro anticipato, proposto da Rosella Sensi già sabato sera all’Olimpico, scatterà in caso di risultato negativo o comunque prestazione scadente contro lo Sha­khtar. Nella lunga mattinata a Trigoria si è anche dibattu­to sull’opportunità di porta­re Rosi sabato sera davanti alle telecamere. Montali è stato molto severo su que­sto. Il ragazzo era frastorna­to dopo quanto era accaduto in campo e con le sue paro­le ha peggiorato la situazio­ne. Ieri Rosi ha ripetuto di essere stato provocato da Lavezzi. Una brutta domenica.

CARICA BURDISSO - Con i giocatori che si so­no assunti le loro responsabilità. Riise ha replicato ai tifosi: «È vero, dobbiamo cor­rere di più. Lo vedo anche io in campo e cerco di incitare sempre i compagni e di dare io per primo il massimo anche quan­do non ce la faccio». All’uscita di Trigoria Ranieri si è fermato a parlare con un tifo­so che gli ha chiesto spiegazioni sul mo­mento negativo di Vucinic. Nicolas Burdis­so ha invitato tutti a rimboccarsi le mani­che: «In un momento così la contestazione ci può stare. Per uscire da questa situazio­ne bisogna lavorare sodo».

domenica 13 febbraio 2011

Ranieri: «La Roma ora deve cambiare i suoi obiettivi»

ROMA, 12 febbraio - «A questo punto lottare per lo scudetto mi sembra una parola grossa, ma non penso che basti una sconfitta per dire che il giocattolo si è rotto». Intervistato da Sky non si fa illusioni sul prosieguo del campionato della Roma il tecnico Claudio Ranieri, dopo il ko casalingo con il Napoli. «Noi ora dobbiamo cambiare obiettivi, rimboccarci le maniche e vedere dove possiamo arrivare. È vero che quest'anno non c'è la squadra dell'anno scorso, non corriamo più come allora e bisogna capire perché». Anche Ranieri, come Mazzarri, ha bollato lo scambio di sputi tra Rosi e Lavezzi: «Lo sputo? E il gesto più ignobile che si possa fare».

COMPLIMENTI AL NAPOLI - Ranieri ha poi fatto i complimenti alla squadra di Mazzarri: «Il Napoli sta facendo un campionato straordinario e se continua così, senza alcun calo di concentrazione o di tensione, può davvero puntare in alto. Staserà è stato superiore è ha meritato la vittoria».

mercoledì 9 febbraio 2011

Roma, si rivede Pizarro Anche Totti in campo

ROMA, 9 febbraio - Ecco Pizarro. La buona notizia per la Roma arriva da Trigoria. Il centrocampista cileno è tornato ad allenarsi con il gruppo, ha svolto anche tutta la partitella. Ranieri potrà contare sul centrocampista che tanto è mancato alla squadra in questo periodo, uno dei migliori nella cavalcata della scorsa stagione che ha portato la squadra a un passo dallo scudetto. Questa stagione invece per Pizarro è partita male, con quella condrite al ginocchio che non gli ha dato tregua fino a fargli decidere di rimanere in Cile per curarsi in una clinica specializzata durante la pausa per la vacanze di Natale. Il centrocampista manca alla Roma da troppo tempo, Parma-Roma del 24 ottobre finita 0-0.

TOTTI - In campo è tornato anche Totti, che ha svolto tutta la partitella con il gruppo. Il capitano della Roma è a disposizione per la sfida di sabato sera con il Napoli all'Olimpico. I problemi ci sono in difesa, con Burdisso e Mexes squalificati, il rebus è chi affiancare a Juan: ci sta pensando anche Ranieri che stamattina durante la partitella ha affiancato al brasiliano prima Loria, poi Cassetti con Rosi a destra.

domenica 6 febbraio 2011

Inter-Roma 5-3: le pagelle di Andrea Pelagatti

Di Andrea Pelagatti
 
Julio Sergio 5- Gioca un primo tempo disastroso ma nella ripresa si scatta parzialmente bloccando Milito e altri tiri interisti.
Riise 4- Inevitabilmente sul banco degli imputati. Da quelle parti si passa come burro.
Cassetti 6.5- Gara esemplare. Una chicca l’assist a Simplicio.
Burdisso 4.5- Andrebbe multato. Terza espulsione stagionale. Quando lui lascia la squadra allo sbaraglio spesso si prendono 5 gol, vedi Cagliari-Roma.
Juan 5- Come i gol presi dalla Roma.
De Rossi 6- Lotta ma non è ancora lui.
Simplicio 7- Vede la porta come pochi. Tanta sostanza.
Perrotta 7- Grande gara di Simone. La 200a con la Roma.
Borriello 6- Lotta e sfiora il gol in due circostanze.
Menez 6.5- Merita questo voto perchè nel primo tempo la Roma dà lezione di calcio all’Inter.
Vucinic 7.5- Grande prestazione. L’Inter non lo vede mai. Media gol altissima: 7/15 e non tutte dal primo minuto.
Loria 6.5- Due gol con la maglia della Roma: a Juventus e Inter. Non è da tutti.
Greco 6- Vivace.
Taddei 6- Buone iniziative.

venerdì 4 febbraio 2011

Boston, così nasce l'operazione Roma

BOSTON, 4 febbraio - Tremont Street e avvolta dal gelo. Ma è sempre una strada importante per Boston, storica. E da qui è cominciata la passione americana per la Roma. A Tremont Street c’è la sede principale del Boston International Group (Big, per usare un acronimo che potrebbe conquistare i tifosi giallorossi). Il presidente è Thomas DiBenedetto. Il capo-cordata, l'uomo che guida il gruppo che sta trattando con Unicredit l’acquisto della Roma. Se davanti al 198 di Tremont Street non ci sono ancora bandiere giallorosse, non è detto che non possano arrivarci nei prossimi giorni.

LA TRATTATIVA - I contatti tra lo studio Tonucci e la cordata americana intanto sono subito ripresi. Entro pochi giorni è previsto l’arrivo delle risposte alle ulteriori richieste formulate. Dopo queste risposte serviranno poi dalle due alle quattro settimane per chiudere definitivamente con le firme. DiBenedetto potrebbe sbarcare a Roma entro una quindicina di giorni.

mercoledì 2 febbraio 2011

Roma-Brescia: streaming diretta live

Partita del campionato italiano di calcio di Serie A