Più cinque sul Milan, più sei sulla Juve (in attesa della gara di stasera di scena all'Olimpico di Torino) e addirittura più nove sulla Roma desolatamente penultima in classifica. L'Inter viaggia da sola in testa alla classifica, tampinata da due rivelazioni come Brescia e Chievo: i nerazzurri stravincono contro un Bari volenteroso che suona la carica col palo di Almiron al ventesimo secondo, mentre il Milan dorme sonni tranquilli nonostante il primo gol in campionato di Ibra. Brutto infortunio per Julio Sergio, costretto a rimanere in campo piangente per gli ultimi minuti del match.
I top
Rafa Benitez - Aveva detto che Milito si sarebbe sbloccato. Lo ha fatto in maniera "principesca", con due gol assolutamente nel suo stile. Bellissimo il secondo, non tanto per la difficoltà ma per la freddezza nell'alzare il pallone battendo Gillet.
Hernanes - Molti, in Brasile, l'avevano etichettato come fenomeno. E due anni fa il San Paolo aveva rifiutato circa 14 milioni di euro per il cartellino del "Profeta", sperando che il prezzo crescesse. Poi i rubronegri hanno vissuto una stagione così e così, e la stagione scorsa Leonardo lo voleva al Milan, a un prezzo decisamente inferiore. Pirlo e Nesta si ricorderanno a lungo perché.
Hetemaj - Primo gol per il calciatore finlandese, che con una bellissima volée batte un incolpevole Julio Sergio. Tanta quantità e qualità, per un giocatore che l'anno scorso rimaneva seduto in panchina in B, mentre ora fa sognare un'intera piazza. Una gradevole new entry.
I flop
Il pacchetto di mischia della Roma - E' facile sparare sui giallorossi in questo momento, anche se ieri è stata bersagliata anche da un arbitraggio decisamente non all'altezza. L'espulsione di Mexes ingiusta, il fallo poi era fuori area (anche se difficile da valutare in questa maniera). Quello che sorprende è la linea offensiva, prima Vucinic e Menez non riescono a incidere. Per aumentare il peso specifico entrano Adriano e Julio Baptista, aumentando solo quello globale. Anche se l'ex Inter va vicinissimo al gol del pareggio all'ultimo respiro.
La difesa del Parma - Se non è record, pochissimo ci manca. Quattro gol subiti in quattro partite, tutti su rigore. Marino ha registrato bene la difesa, però bisogna mettere una pezza a questo limite: il fallo di ieri, poi, è da galleria degli orrori.
Paolo Cannavaro - Nel primo tempo sbaglia completamente l'appoggio verso De Sanctis, avventandosi poi sul pallone con un intervento rischiosissimo. Nella seconda frazione fa di meglio, spedendo Pellissier in gol con un tocco maldestro. Una cosa buona la fa: segna la rete del momentaneo vantaggio, ma è troppo poco.
Menzione speciale
I top: l'uno due Mesto-Veloso, il primo gol di Fernandes, i ritorni di Maxi Lopez e Gilardino, il solito gol di Di Vaio, le lacrime di Julio Sergio.
I flop: l'Udinese di Guidolin, il Cesena, l'arbitro di Roma-Brescia, l'incapacità di rendersi pericoloso del Milan.
I top
Rafa Benitez - Aveva detto che Milito si sarebbe sbloccato. Lo ha fatto in maniera "principesca", con due gol assolutamente nel suo stile. Bellissimo il secondo, non tanto per la difficoltà ma per la freddezza nell'alzare il pallone battendo Gillet.
Hernanes - Molti, in Brasile, l'avevano etichettato come fenomeno. E due anni fa il San Paolo aveva rifiutato circa 14 milioni di euro per il cartellino del "Profeta", sperando che il prezzo crescesse. Poi i rubronegri hanno vissuto una stagione così e così, e la stagione scorsa Leonardo lo voleva al Milan, a un prezzo decisamente inferiore. Pirlo e Nesta si ricorderanno a lungo perché.
Hetemaj - Primo gol per il calciatore finlandese, che con una bellissima volée batte un incolpevole Julio Sergio. Tanta quantità e qualità, per un giocatore che l'anno scorso rimaneva seduto in panchina in B, mentre ora fa sognare un'intera piazza. Una gradevole new entry.
I flop
Il pacchetto di mischia della Roma - E' facile sparare sui giallorossi in questo momento, anche se ieri è stata bersagliata anche da un arbitraggio decisamente non all'altezza. L'espulsione di Mexes ingiusta, il fallo poi era fuori area (anche se difficile da valutare in questa maniera). Quello che sorprende è la linea offensiva, prima Vucinic e Menez non riescono a incidere. Per aumentare il peso specifico entrano Adriano e Julio Baptista, aumentando solo quello globale. Anche se l'ex Inter va vicinissimo al gol del pareggio all'ultimo respiro.
La difesa del Parma - Se non è record, pochissimo ci manca. Quattro gol subiti in quattro partite, tutti su rigore. Marino ha registrato bene la difesa, però bisogna mettere una pezza a questo limite: il fallo di ieri, poi, è da galleria degli orrori.
Paolo Cannavaro - Nel primo tempo sbaglia completamente l'appoggio verso De Sanctis, avventandosi poi sul pallone con un intervento rischiosissimo. Nella seconda frazione fa di meglio, spedendo Pellissier in gol con un tocco maldestro. Una cosa buona la fa: segna la rete del momentaneo vantaggio, ma è troppo poco.
Menzione speciale
I top: l'uno due Mesto-Veloso, il primo gol di Fernandes, i ritorni di Maxi Lopez e Gilardino, il solito gol di Di Vaio, le lacrime di Julio Sergio.
I flop: l'Udinese di Guidolin, il Cesena, l'arbitro di Roma-Brescia, l'incapacità di rendersi pericoloso del Milan.
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