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mercoledì 22 settembre 2010

Ritornano gli americani "Info memo" pure a Fisher



IL ROMANISTA (D. GALLI) - Si dovrebbe riunire il 27 settembre il Consiglio di amministrazione dell’As Roma per l’approvazione di quello che, tecnicamente, è definito il progetto di bilancio di esercizio. In sintesi, il bilancio. Il documento farà parte del famoso info memorandum che sarà inviato a tutti i possibili soggetti interessati a rilevare l’As Roma. Una volta che l’advisor avrà in mano anche le informazioni sullo stato di salute del club, la nota sarà spedita a tutti i 23 soggetti che hanno manifestato un interesse.  Oltre ai vari Angelucci, Angelini (con il fondo Clessidra), l’egiziano Sawiris, il russo Fedun e il fondo arabo Mubadala, tra i 23 c’è anche la Inner Circle Sports LLC. È la società americana che nel 2008 provò a vendere l’As Roma, prima ancora che a Soros, a John J. Fisher. Californiano, titolare dei marchi di abbigliamento Gap e Banana Republic, è uno dei ricconi delle classifiche stilate da Forbes. Il suo patrimonio personale supera il miliardo di dollari. Il suo nome, però, non è nella famosa lista dei 23. Mentre, attenzione, è presente quello della Inner Circle Sports. Basta fare uno più uno per comprendere come l’info memorandum sarà inviato anche a Fisher attraverso la Inner Circle Sports. Informazione, questa, confermata anche da fonti Rothschild. Ieri, "Repubblica" parlava pure dell’interesse di un altro gruppo americano, azionista dei San Francisco Giants (baseball). Bisognerà vedere, dicono sempre da Rothschild, se però dalle parole si passerà ai fatti. E quindi alle offerte. Ma questo discorso vale per tutti, da Angelucci agli sceicchi arabi.
Da un’attesa all’altra. La complicatissima situazione che sta vivendo Unicredit - ieri notte si è tenuto un Cda fiume dopo il giallo delle dimissioni dell’amministratore delegato Alessandro Profumo - è una vicenda a sé che avrà però dei riflessi sull’As Roma. A quanto risulta a "Il Romanista", slitterà la costituzione di Newco Roma, la società che erediterà le quote di controllo dell’As Roma da Roma 2000 per gestirla fino a quando Rothschild non avrà trovato un compratore. Previsti tra oggi e domani, gli incontri tra gli avvocati di Unicredit e quelli di Compagnia Italpetroli sono stati rinviati "a data da destinarsi". Sarà possibile organizzarli solo quando sia la banca sia Rosella Sensi avranno dato il loro benestare. Il fatto è che Piazza Cordusio, adesso, sta pensando ad altro. Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit, in gergo vice Ceo e referente numero uno della famiglia Sensi nella gestione del passaggio di consegne dell’As Roma, è impegnato nel dopo-Profumo. Il ritardo di Unicredit fa comodo, peraltro, anche a Rosella Sensi. La presidente si sta occupando a tempo pieno dei problemi della Roma-squadra. Gli adempimenti societari, ora come ora, sono di secondaria importanza rispetto alla prospettiva di una stagione sportiva fallimentare.
Stando a quanto risulta a "Il Romanista", comunque, Newco Roma sarà costituita e poi scissa dalla holdingdei Sensi entro la fine di ottobre. Non è assolutamente a rischio - è bene precisarlo - l’accordo del 26 luglio. Accordo che ha comportato la messa in vendita dell’As Roma. E che si fonda proprio sulla nascita di Newco Roma.

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