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lunedì 20 settembre 2010

IL ROMANISTA. De Rossi in dubbio, Cassetti out. A Brescia con l´ipotesi Cicinho

IL ROMANISTA. De Rossi in dubbio, Cassetti out. A Brescia con l´ipotesi Cicinho
Il Romanista - COME se non bastasse la delusione per la mancata vittoria contro il Bologna, Ranieri dovrà fare i conti anche con i nuovi infortuni di Cassetti e De Rossi, che ieri hanno lasciato il campo anzitempo costringendo il tecnico a due cambi forzati. Il difensore ha avuto un problema muscolare, un risentimento al flessore della coscia destra, e difficilmente ce la farà a recuperare per il Brescia, anche perché si gioca tra 48 ore. Oggi saranno valutate le sue condizioni, ma le speranze di vederlo in campo al Rigamonti sono davvero poche. Qualche speranza in più per De Rossi, che ieri ha preso una botta al ginocchio e ha un ematoma. Se non avvertirà dolore, mercoledì sarà a disposizione. Se invece non dovesse farcela è pronto Brighi. Più complicato il discorso per il sostituto di Cassetti. La logica dovrebbe portare a Cicinho, ma ieri Ranieri ha scelto Guillermo Burdisso, un centrale rispetto a un terzino di ruolo. «Rosi - la spiegazione di Ranieri - non l´avevo mai provato a sinistra. Ho preferito il fratello di Burdisso, perché in allenamento aveva già giocato in quella posizione. Sapevo di perdere qualcosa sulle fasce, ma ho acquistato qualcosa sulle palle alte». Il ballottaggio comunque resta tra loro due, anche perché gli esterni a disposizione di Ranieri sono finiti. Castellini e Riise sono out sicuramente per Brescia: il norvegese ha dichiarato di voler essere in campo contro l´Inter sabato sera. Sempre per la gara contro i nerazzurri si proverà a recuperare Taddei, e forse Okaka. Della gara col Bologna ha parlato anche, a fine partita, il coordinatore generale dell´area tecnica Gian Paolo Montali e il direttore tecnico Bruno Conti. «E´ un periodo che ci gira tutto storto - le parole di Conti - Col Bologna pensavamo di aver vinto, poi sono arrivati due gol in pochi minuti. A fine partita i ragazzi erano arrabbiati e delusi, ma sono sicuro che ripartiremo. Di Vaio? Ci segna sempre ma è un grande giocatore». «Sono amareggiato - le parole di Montali - per tre quarti della partita siamo stati in vantaggio e speravamo di tornare ai risultati al livello della squadra. Poi chiaramente siamo ancora convalescenti e questo non basta. Dobbiamo avere molta pazienza e analizzare le cose in modo oggettivo, cercheremo di farlo con il nostro allenatore; questa squadra può riprendersi in fretta e deve riprendersi in fretta. Non bisogna avere la presunzione di risolvere tutto in un giorno. Ci vuole pazienza, tempo e serenità. La condizione fisica dipende anche da quella mentale, la squadra verso la fine della partita aveva paura, perché logicamente i risultati non arrivano. Spogliatoio disunito? Non è per niente vero, la cosa straordinaria di questa squadra è l´unità. La prima qualità che ho trovato». 

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