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sabato 2 ottobre 2010

Ranieri si coccola Totti "Il migliore ed è nostro" "Ha un rapporto preferenziale e corre come un ventenne. Ma occhio al tridente del Napoli, con Cavani, Lavezzi e soprattutto Hamsik: giocatore divino, è temibilissimo"

Ranieri si coccola Totti
"Il migliore ed è nostro"

"Ha un rapporto preferenziale e corre come un ventenne. Ma occhio al tridente del Napoli, con Cavani, Lavezzi e soprattutto Hamsik: giocatore divino, è temibilissimo"

ROMA, 2 ottobre 2010 - "Totti è Totti. Il più grande giocatore italiano, ce l'abbiamo noi e ce lo teniamo. Certo che ha una corsia preferenziale: prima viene Totti, poi tutto il resto. Poi corre come un dannato, sembra un ragazzino pieno di entusiasmo. Sotto l'aspetto fisico è un ventenne. Le statistiche contro il Cluj, voi non le avete viste, ma dicono che dopo De Rossi e Castellini, Francesco è quello che ha corso di più. Gli manca solo il gol. Se poi gioca lo vedrete in campo". Claudio Ranieri si coccola il suo capitano e spera che ritrovi la via della rete per dare continuità di risultati alla sua Roma, reduce dagli importanti successi su Inter e Cluj. A partire dalla trasferta di domenica a Napoli, un campo complicato dove i padroni di casa ancora non sono riusciti a vincere in campionato.
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il tridenta azzurro e de rossi — Grandi elogi per l'avversario: "Sarà un gran derby del Sud com'è sempre stato. Guardate come hanno rimontato a Bucarest. Dobbiamo fare una gara intensa. Ci credo poco alla stanchezza, perché l'energia nervosa la ricarichi in fretta. Loro sono partiti con diverse alternative titolari, perché per loro la gara importante è questa con la Roma. De Laurentiis ha costruito un'ottima squadra e quel tridente lì davanti è da temere, sono molto pericolosi. Trio bene amalgamato e funzionale. Lavezzi porta più palla, Cavani e Hamsik si inseriscono e sono ancora più difficili da marcare. In particolare lo slovacco crea problemi negli inserimenti senza palla. E' un giocatore divino. Va controllato bene. De Rossi davanti alla difesa può essere una soluzione". Anche se per il mediano c'è il ricordo di quella partita incubo con la Slovacchia al Mondiale in Sudafrica, quando un paio di suoi svarioni favorirono la vittoria degli avversari e l'eliminazione dell'Italia di Marcello Lippi.
'Totti è Totti', dice Ranieri. LaPresse
"Totti è Totti", dice Ranieri. LaPresse
pretattica — Sulla formazione Ranieri rimane abbottonato. "Non cercate di carpiermela. Difesa a tre come nella passata stagione al San Paolo: non è da scartare, ma devo valutare bene. Il 4-4-2? Se servirà non mi tiro indietro. Un rischio giocare con due attaccanti più un trequartista? Soffriamo un po', ma stiamo migliorando. Lobont? Mi dà ampia sicurezza. Sta facendo bene, non vedo il problema. Doni ha ampie possibilità di giocare, è un'altra persona rispetto all'anno scorso. Cerco di non escludere nessuno e cerco di recuperare tutti, per il bene della Roma.
arbitri, tifosi e... tranquillita' — Conclude Ranieri: "Gli arbitri? A me vanno bene quelli di personalità, autorevoli. Ma non alimentiamo il caos, con chiacchiere continue. I tifosi in trasferta? Forse le regole vanno riviste, corrette. E va rivisto il comportamento di tutti: noi addetti ai lavori, i giornalisti, chi va in campo e chi sta sugli spalti. Ma quelli con la tessera possono venire. Per ora è possibile solo così". Infine gli viene chiesto se è tranquillo sul rinnovo contrattuale: "Il Sor Tranquillo è morto, ha fatto una brutta fine... Diciamo che sono sereno sul mio contratto, con la Sensi parlo sempre e non è un problema per me. Grazie a Dio".
Gasport

 

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