Visualizzazioni totali

domenica 17 ottobre 2010

SARAH SCAZZI dall'inviata Luisa Amenduni) (ANSA) - AVETRANA (TARANTO), 16 OTT - Armi affilate tra gli avvocati: a suon di dichiarazioni, i legali delle parti in campo nella terribile vicenda dell'omicidio di Sara Scazzi, stanno svelando le strategie di difesa e di attacco. Parla uno dei due legali della famiglia Scazzi che chiede giustizia a tutti i costi; fa capire la strada intrapresa quello del reo-confesso dell'omicidio della 15/enne, lo zio Michele Misseri, che forse intravvede la possibilita' di uno sconto di pena grazie all'alleggerimento della propria posizione grazie al coinvolgimento della figlia Sabrina; e tira dritto chiedendo l'incidente probatorio il legale di Sabrina, la cugina ventiduenne di Sara fermata ieri perche' sospettata - dopo le ammissioni fatte dal padre, Michele - di essere coinvolta nell'omicidio. L'avvocato di Sabrina, Vito Russo, non tentenna: ''Ci sono tanti castelli in aria, frutto di una strategia della difesa di Michele Misseri'', dice. E, insieme con Russo, non usa mezzi termini neanche l'avv. Emilia Velletri per polemizzare con il difensore di Michele Misseri, avv. Daniele Galoppa: ''A quel che mi consta - afferma - l'unica fonte di contestazione per Sabrina e' la confessione, ennesima e diversa dalle altre, di Michele Misseri'', che tira in ballo la giovane ''per lucida linea difensiva'', tanto lucida che alla fine contrasta con la richiesta di perizia psichiatrica inizialmente valutata per Misseri'' e poi accantonata perche' risultata impopolare. Si aspetta l'udienza di convalida del fermo di Sabrina sospettata di concorso in omicidio e sequestro di persona: l'avvocato Russo riferisce che e' in programma lunedi', a mezzogiorno. E' questa data oggi che sembra essere l'unico riferimento di novita'. L'altro passo sara' l'incidente probatorio: gli avvocati di Sabrina, che continua a dichiararsi innocente e respinge tutte le accuse del padre, lo chiede perche' lo ritiene fondamentale: il faccia a faccia tra padre e figlia e' indispensabile, secondo i legali, per stabilire la verita'. Come mai - chiedono gli avvocati di Sabrina - ''solo oggi, dopo 50 giorni, l'uomo tira in ballo Sabrina, dopo che ha cambiato versione piu' volte?''. Quell'uomo - dunque - ''e' inattendibile''. Uno dei due avvocati della famiglia Scazzi, Nicodemo Gentile, fa invece un appello a Sabrina: ''Se e' vero che e' coinvolta in questa vicenda confessi, perche' ogni giorno e' un massacro, un massacro che deve finire: che dia alla cugina Sara - dice - quel rispetto che non le e' stato dato in vita''. Al momento, poi, secondo Gentile, esistono tre certezze: il luogo dell'omicidio di Sara e anche il luogo del ritrovamento del corpo, chi materialmente e' stato l'autore dell'omicidio ''ed e' certo - continua - un coinvolgimento intrafamiliare nella vicenda''. Tutti gli avvocati hanno pero' in comune una certezza: sanno che questa vicenda ha distrutto ormai irreparabilmente il futuro e le vite di tantissime persone. Lo dicono i tanti volti che si inseguono in questa storia: sicuramente quello di mamma Concetta, quello di Cosima, moglie di Michele Misseri, quelli delle loro due figlie, ma poi anche quelli degli amici di Sara e Sabrina: come il viso di Mariangela, di Ivano, visto stamani in un bar di Avetrana insieme con Alessio e con Claudio, il fratello di Sara. Difficile per loro d'ora in avanti avere una vita 'normale'. (ANSA).

dall'inviata Luisa Amenduni) (ANSA) - AVETRANA (TARANTO), 16 OTT - Armi affilate tra gli avvocati: a suon di dichiarazioni, i legali delle parti in campo nella terribile vicenda dell'omicidio di Sara Scazzi, stanno svelando le strategie di difesa e di attacco. Parla uno dei due legali della famiglia Scazzi che chiede giustizia a tutti i costi; fa capire la strada intrapresa quello del reo-confesso dell'omicidio della 15/enne, lo zio Michele Misseri, che forse intravvede la possibilita' di uno sconto di pena grazie all'alleggerimento della propria posizione grazie al coinvolgimento della figlia Sabrina; e tira dritto chiedendo l'incidente probatorio il legale di Sabrina, la cugina ventiduenne di Sara fermata ieri perche' sospettata - dopo le ammissioni fatte dal padre, Michele - di essere coinvolta nell'omicidio. L'avvocato di Sabrina, Vito Russo, non tentenna: ''Ci sono tanti castelli in aria, frutto di una strategia della difesa di Michele Misseri'', dice. E, insieme con Russo, non usa mezzi termini neanche l'avv. Emilia Velletri per polemizzare con il difensore di Michele Misseri, avv. Daniele Galoppa: ''A quel che mi consta - afferma - l'unica fonte di contestazione per Sabrina e' la confessione, ennesima e diversa dalle altre, di Michele Misseri'', che tira in ballo la giovane ''per lucida linea difensiva'', tanto lucida che alla fine contrasta con la richiesta di perizia psichiatrica inizialmente valutata per Misseri'' e poi accantonata perche' risultata impopolare. Si aspetta l'udienza di convalida del fermo di Sabrina sospettata di concorso in omicidio e sequestro di persona: l'avvocato Russo riferisce che e' in programma lunedi', a mezzogiorno. E' questa data oggi che sembra essere l'unico riferimento di novita'. L'altro passo sara' l'incidente probatorio: gli avvocati di Sabrina, che continua a dichiararsi innocente e respinge tutte le accuse del padre, lo chiede perche' lo ritiene fondamentale: il faccia a faccia tra padre e figlia e' indispensabile, secondo i legali, per stabilire la verita'. Come mai - chiedono gli avvocati di Sabrina - ''solo oggi, dopo 50 giorni, l'uomo tira in ballo Sabrina, dopo che ha cambiato versione piu' volte?''. Quell'uomo - dunque - ''e' inattendibile''. Uno dei due avvocati della famiglia Scazzi, Nicodemo Gentile, fa invece un appello a Sabrina: ''Se e' vero che e' coinvolta in questa vicenda confessi, perche' ogni giorno e' un massacro, un massacro che deve finire: che dia alla cugina Sara - dice - quel rispetto che non le e' stato dato in vita''. Al momento, poi, secondo Gentile, esistono tre certezze: il luogo dell'omicidio di Sara e anche il luogo del ritrovamento del corpo, chi materialmente e' stato l'autore dell'omicidio ''ed e' certo - continua - un coinvolgimento intrafamiliare nella vicenda''. Tutti gli avvocati hanno pero' in comune una certezza: sanno che questa vicenda ha distrutto ormai irreparabilmente il futuro e le vite di tantissime persone. Lo dicono i tanti volti che si inseguono in questa storia: sicuramente quello di mamma Concetta, quello di Cosima, moglie di Michele Misseri, quelli delle loro due figlie, ma poi anche quelli degli amici di Sara e Sabrina: come il viso di Mariangela, di Ivano, visto stamani in un bar di Avetrana insieme con Alessio e con Claudio, il fratello di Sara. Difficile per loro d'ora in avanti avere una vita 'normale'. (ANSA).

0 commenti:

Posta un commento