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domenica 17 ottobre 2010

SARAH SCAZZI, SABRINA MISSERI, MICHELE MISSERI: (ANSA) - BARI, 17 OTT - Figurerebbe, nelle indagini sull'uccisione di Sara Scazzi, una intercettazione che ''smaschera'' Sabrina Misseri, secondo il quotidiano 'La Gazzetta del Mezzogiorno'. Il giornale riporta al riguardo ''indiscrezioni'', secondo le quali Sabrina in una circostanza direbbe in famiglia, a proposito del padre: ''perche' ha fatto trovare il cellulare, il giorno prima lo abbiamo toccato tutti quel telefono, ci sono anche le nostre impronte...''. A giudizio del giornale, questa frase ''rischia di rivelare altre complicita' in famiglia''. Il cellulare di Sara fu fatto trovare da Michele Misseri il 29 settembre, poco piu' di un mese dopo la scomparsa di Sara: l'uomo racconto' di averlo trovato in campagna tra le ceneri di rami e foglie secche che aveva bruciato durante lavori di ripulitura di un fondo agricolo. Il cellulare e' tuttora all'esame dei carabinieri del Ris, che vi avrebbero trovato frammenti di impronte diverse. Quando, il 6 ottobre, ha rivelato di aver ucciso Sara, Michele Misseri ha poi spiegato che il cellulare della ragazzina lo aveva tenuto sempre con se' tranne che per qualche ora in cui lo aveva lasciato per strada sperando che qualche passante lo vedesse e lo consegnasse agli investigatori. (ANSA).

(ANSA) - BARI, 17 OTT - Figurerebbe, nelle indagini sull'uccisione di Sara Scazzi, una intercettazione che ''smaschera'' Sabrina Misseri, secondo il quotidiano 'La Gazzetta del Mezzogiorno'. Il giornale riporta al riguardo ''indiscrezioni'', secondo le quali Sabrina in una circostanza direbbe in famiglia, a proposito del padre: ''perche' ha fatto trovare il cellulare, il giorno prima lo abbiamo toccato tutti quel telefono, ci sono anche le nostre impronte...''. A giudizio del giornale, questa frase ''rischia di rivelare altre complicita' in famiglia''. Il cellulare di Sara fu fatto trovare da Michele Misseri il 29 settembre, poco piu' di un mese dopo la scomparsa di Sara: l'uomo racconto' di averlo trovato in campagna tra le ceneri di rami e foglie secche che aveva bruciato durante lavori di ripulitura di un fondo agricolo. Il cellulare e' tuttora all'esame dei carabinieri del Ris, che vi avrebbero trovato frammenti di impronte diverse. Quando, il 6 ottobre, ha rivelato di aver ucciso Sara, Michele Misseri ha poi spiegato che il cellulare della ragazzina lo aveva tenuto sempre con se' tranne che per qualche ora in cui lo aveva lasciato per strada sperando che qualche passante lo vedesse e lo consegnasse agli investigatori. (ANSA).

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