ROMA, 2 dicembre - Irrompe Mirko Vucinic. Il montenegrino è pronto per tornare titolare. Ha superato la leggera distorsione alla caviglia che lo aveva escluso in extremis dalla trasferta di Palermo e sabato contro il Chievo tornerà titolare. Vucinic era rimasto in panchina contro l’Udinese e prima ancora contro la Fiorentina. Delle ultime quattro partite di campionato ha giocato solo quella contro la Juventus. Solo sei gare da titolare in serie A, con tre gol all’attivo. Realizzati tutti all’Olimpico: con Inter, Lecce e, su rigore, nel derby (esterno) con la Lazio. L’attaccante ha voglia di rientrare. La sua ultima apparizione contro il Bayern Monaco. Ha dato il suo contributo al successo con il passaggio per Riise, in occasione del secondo gol, ma non è stata una serata esaltante dal punto di vista personale. Quest’anno non è ancora riuscito ad avere un rendimento costante. Ha bisogno di giocare con più continuità.
TURN OVER - Vucinic si riprende un posto in attacco e Ranieri anche questa volta dovrò fare equilibrismi di turn over. Uno tra Menez, Totti e Borriello resterà fuori e a Verona potrebbe toccare al francese, rimproverato dall’allenatore per la prestazione troppo individualista di Palermo. Se resta fuori Menez, anche in vista della trasferta di Cluj di mercoledì prossimo, Ranieri potrebbe rivedere lo schieramento della Roma. E tornare a un 4-4-2 in linea, con Taddei e Vucinic larghi a centrocampo eTotti e Borriello in attacco. Un assetto che il tecnico aveva messo da parte a causa dell’infortunio del brasiliano, assente dal 24 ottobre, quando si arrese durante il riscaldamento di Parma- Roma. Taddei da qualche giorno si allena a pieno ritmo con i compagni. La scelta del turn over non è facile neanche questa volta e Ranieri deve sciogliere ancora gli ultimi dubbi. Sembra più difficile tenere fuori Totti, che è andato in panchina contro il Bayern Monaco e Borriello, che è il miglior realizzatore con nove gol all’attivo.
NERVOSISMO - L’ex milanista è andato in panchina l’ultima volta contro la Juventus. Il centravanti era molto nervoso a Palermo, è riuscito ad avere pochi palloni giocabili e ha avuto qualche divergenza di vedute con i suoi compagni. Poi si era parlato di un acceso confronto con De Rossi, che sarebbe avvenuto martedì. Episodio smentito a tutti i livelli a Trigoria, a cominciare dal coordinatore generale Gianpaolo Montali, che martedì sera aveva chiamato la tv che aveva lanciato per prima la notizia. «Smentisco che si siano verificati episodi di nervosismo tra giocatori. È una mancanza di rispetto nei confronti della società e dei giocatori stessi». Lo stesso è intenzionato a fare Borriello, impegnato oggi in un evento per beneficenza. Il centravanti assicura di non aver incrociato De Rossi mercoledì mattina a Trigoria. Di certo la sconfitta contro il Palermo ha portato un po' di tensione, la società dovrebbe essere vigile.
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