Le dichiarazioni di Claudio Ranieri prima della sfida Roma-Inter di Sabato sera (calcio d'inizio ore 20.45)
E' stato più difficile dopo Brescia preparare questa partita?
No, perchè a Brescia ho ritrovato la Roma che i romani vogliono, determinata, che ha fatto tanto bene l'anno scorso.
Che partita si aspetta visto che è un momento difficile per le due squadre?
La Roma è in un momento difficile, l'Inter no.
Non c'è Julio Sergio, giocherà Lobont?
Si, è lui il secondo, ma Doni sta lavorando bene.
Se gli accertamenti dovessero dare esito positivo, Riise potrebbe giocare domani?
Come sempre decido la sera prima. Anche su De Rossi dobbiamo vedere, ha questa contusione. Ma lui è sempre positivo e fiducioso. E' un buon segno.
Totti?
E' il nostro campione, il nostro simbolo. Quindi ci sarà sicuramente.
Siete in salita? E' più difficile dopo Brescia?
No, certo difficoltà non scompaiono. Ma a Brescia abbiamo messo qualcosa che mi fa ben sperare. Se siamo depressi? No, depressi no, siamo amareggiati. Noi amiamo il calcio sopra ogni cosa e quando accadono certe cose, ti senti come colpito a freddo. Però nel calcio queste cose ci sono, hanno sbagliato e l'hanno riconosciuto.
Se ridirei certe cose? Io direi di riparlare della partita di domani, sennò facciamo sempre dietrologia. Domani abbiamo una grossa partita. L'arbitro di domani è Morganti? Bene, l'ho saputo adesso. Io amo il calcio, credo nel calcio e nel calcio pulito. Rispetto tutti quelli che lo fanno. Gli altri non li rispetto e non li calcolo.
La classifica parla chiaro, ma c'è una differenza così netta tra Roma e Inter?
Non partiamo alla pari, la classifica è lo specchio delle squadre. Se l'Inter sta su e noi giu, evidentemente abbiamo avuto dei problemi. Noi ora abbiamo di nuovo giocatori importanti, abbimo a Brescia recuperato la nostra mentalità. Quindi adesso è come se ricominciassimo. Però i giocatori che rientrano sono ancora in convalescenza. Comunque, io sono sereno, i giocatori anche.
Differenze tattiche tra le due squadre. Cosa teme dell'Inter?
L'Inter ha cambiato allenatore ma la squadra e la solidità sono le stesse. L'Inter è una corazzata ed è in grossa salute. Noi siamo un malato che si sta riprendendo.
In questa querelle Ranieri-Lippi, cosa vuole replicare?
No, ora non è il momento. Ci sarà il tempo per parlarne.
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