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sabato 18 settembre 2010

FIORENTINA; MIHAJLOVIC, LA COLPA E' SOLO MIa

(ANSA) - FIRENZE, 18 SET - ''Se la squadra non gira non e' colpa dei giocatori, la colpa e' solo mia''. Al termine della partita persa contro la Lazio, sfociata anche nella contestazione dei tifosi viola, l'allenatore della Fiorentina Sinisa Mihajlovic prova a difendere i suoi giocatori, apertamente presi di mira dagli stessi tifosi, caricando su di se' le responsabilita' della brutta prestazione. ''Non mi interessa se i tifosi non hanno capito - ribatte Mihajlovic - e non mi interessano i loro cori, il colpevole di tutto questo sono io perche' sono io che faccio le scelte e alleno la squadra: i giocatori non devono essere toccati, e a loro non posso dire nulla perche' in questo momento non possono fare meglio''. La crisi della Fiorentina, che ha raccolto solo un punto in tre partite, comincia a essere preoccupante, ma Mihajlovic per ora non trova spiegazioni a una partenza cosi' lenta: ''Sapevo che ci sarebbero state delle difficolta' - ammette - ma non pensavo che avremmo fatto solo un punto in tre partite: ne avevo previsti almeno sette, ed essere sei punti indietro ci fa male. Il motivo pero' per ora non lo so dire, devo rifletterci e domani forse avro' le idee piu' chiare. Certo, il momento non e' facile, ma nelle situazioni difficili si vede la squadra di carattere e sono convinto che stando uniti ne usciremo: per fortuna abbiamo una partita fra quattro giorni, in cui dovremo rifarci subito''. In casa Lazio e' ovvia la felicita' del tecnico Edy Reja, che forse non si aspettava un inizio cosi' da parte dei suoi: ''Considerando il calendario che avevamo, fare sei punti in tre partite e' stato tanta roba - dice Reja -. La squadra ha dimostrato carattere ed e' questo quello che chiedo''. Grande soddisfazione anche da parte di Ledesma, l'autore del primo gol biancoceleste: ''Oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra ma l'obiettivo e' crescere ancora. La Fiorentina e' partita bene, per poi calare alla distanza, ma credo che sia piu' merito nostro che nel demerito loro: per ampi tratti della partita siamo stati i padroni del campo''. Il match winner Libor Kozak si dice ''molto contento per il gol di stasera, pero' mi ha aiutato molto il rimpallo su Frey. Stiamo dimostrando di essere una bella squadra: abbiamo giocato bene, solo dopo il vantaggio ci siamo chiusi in difesa. Tutti i nuovi giocatori si stanno inserendo bene, anche se i tifosi saranno sicuramente piu' felici per Hernanes. Se e' tornato l'entusiasmo alla Lazio? Si, anche se abbiamo giocato solo tre partite''. Secondo il presidente laziale Claudio Lotito, ''bisogna guardare partita dopo partita, mettendoci testa, cuore e spirito di gruppo. La squadra sa soffrire e combattere. Le scommesse non le vinco io ma il gruppo. La societa' sta dimostrando di riuscire a riportare i tifosi allo stadio, il nostro scopo principale e' questo, costruendo una Lazio sempre piu' competitiva. Kozak una scommessa vinta da me? Io non mi baso sui singoli ma sul gruppo''. Quanto all'eventuale ingresso in societa' di altri soggetti, secondo Lotito ''chiunque entri nel nostro club e' ben accetto, basta che lavori per il bene della Lazio. Ben vengano quindi altre entrate, ma non dimenticate cosa ho fatto''.(ANSA).

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