Brescia-Roma: che caos

«Arbitrano anche i ciechi». Così Rosella Sensi nel day after Brescia-Roma. Nella capitale schiumano rabbia e furia. Nel mirino c'è Carmine Russo, uno degli arbitri considerati papabili per la nomina ad internazionale a fine anno.
Ecco le lamentele sulla sponda giallorossa del Tevere: dopo 5 minuti Borriello chiede il rigore per un intervento di Martinez. Nel secondo tempo arriva la decisione horror: per questa entrata di Mexes su Eder vengono decretati rigore e un secondo giallo che vale l'espulsione del francese, ma in realtà il difensore prende la palla e succede tutto fuori area. Infine altro rigore invocato invano per un netto fallo di mano di Hetemaj in area.
Per completezza va detto che la Roma è stata graziata per il calcione di Rosi, già ammonito, e l'uscita spericolata di Julio Sergio.
Il capo dell'Aia Marcello Nicchi, che ha definito l'ultima una «giornata quasi perfetta rovinata solo da Brescia-Roma», ha ammesso di capire le proteste giallorosse e che probabilmente Russo verrà fermato. Intanto per la Roma oltre al danno, c'è pure il conto da pagare con il giudice sportivo. Tre turni di squalifica e 10mila euro di multa per Mexes, inibizione fino al 30 settembre per Daniele Pradé e multa di 3mila euro a Giampaolo Montali per essere entrati senza autorizzazione negli spogliatoi e aver rivolto espressioni ingiuriose all'arbitro. 5mila euro a Perrotta per un pugno alla porta dello spogliatoio arbitrale. Sabato sera si sfidano all'Olimpico Roma e Inter e l'aria che si respira nella Capitale è la peggiore possibile. Designatore Braschi, faccia la scelta giusta.